Dal 19-21 novembre ad Assisi l’incontro Nazionale degli Assistenti
Dal 19-21 novembre ad Assisi l’incontro Nazionale degli Assistenti
Una tre giorni formativa rivolta agli assistenti ecclesiastici dell’associazione. L’appuntamento si svolgerà presso l’Hotel Domus Pacis, Piazza Porziuncola, 1 ad Assisi e sarà inaugurato martedì 19 novembre alle ore 16.30...
La Voce del Servizio Nazionale
Diocesi di Bologna intervista il Presidente: "Venire a Lourdes per dire grazie a Maria"
A fine settembre si è svolto a Lourdes il pellegrinaggio nazionale Unitalsi Più di 4000 tra soci e volontari hanno partecipato insieme a un centinaio di sacerdoti. Fede, Speranza e...
G7 Assisi: inclusione e disabilità. Adottata la “Carta di Solfagnano”
G7 Assisi: inclusione e disabilità. Adottata la “Carta di Solfagnano”
Sono 8 le priorità della Carta di Solfagnano adottata dal G7 per “garantire una piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella vita civile” “Inclusione come tema prioritario nell’agenda politica di...
PN2024: Da Lourdes verso l'anno Giubilare. L'Unitalsi opera di carità contagiosa
PN2024: Da Lourdes verso l'anno Giubilare. L'Unitalsi opera di carità contagiosa
Il video racconto dell'ultima giornata del pellegrinaggio nazionale “La voglia di tornare, con la voglia di essere contagiosi”. Con le parole di Sabatino Di Serafino, vice - presidente nazionale, si...
Dal 22-24 novembre incontro di formazione responsabili. Ecco il programma
Da Pompei riparte il cammino dell'Unitalsi grazie all'amore di chi vive la sofferenza
Lourdes la mia rinascita. Gli ammalati e l'Unitalsi speranza e futuro di tutti
Noi siamo quello che siamo: una esperienza di comunione con chi soffre, con chi è alla ricerca, con i piccoli, con chi non si stanca di camminare cercando Qualcuno che tranquillizzi il nostro cuore.
Scopri di più“Si va in pellegrinaggio a Lourdes, perché c'è più gioia nel dare che nel ricevere, perché l'ammalato è il tabernacolo abbandonato dove noi troviamo Gesù” Roberta
“Lourdes. È un luogo e un’esperienza dove c’è soprattutto presenza: quella degli ammalati, quella dei pellegrini, quella dei volontari che prestano servizio al Santuario, quella dei lontani che incuriositi o bisognosi vanno per vedere cosa si prova; e poi una presenza silenziosa e profonda, quella di Maria” Ilaria
“Commuove la gioia di una conversione senza miracolo annesso, con una malattia invalidante che non dà segni di arretramento. Che senso ha tornare qui per tutti questi anni a Lourdes? “È una domanda che si fanno tutti, ma la fede è un’esperienza. Torno perché sento che il miracolo avviene ogni anno. Venire qui è rinascere. Questo ci dà la forza di portare la croce. Portarla, non trascinarla” Federico
"La felicità è la presenza di chi si interessa a loro con gesti gentili, con parole e sorrisi. Sono proprio quei sorrisi, quei battiti di ciglia, quegli occhi “luminosi”, quella calde mani che mi fanno ogni volta fermare e riflettere sul dono della vita e che danno senso al mio “eccomi”. A Lourdes, con lo sguardo alla grotta e nei corridoi del Salus mi sono resa conto che sono loro, nella disabilità, che fanno qualcosa di grande per me” Laura
“Il miracolo è nella serenità dei momenti difficili. L’abbandono che ti fa dire: “Signore fammi vivere al meglio anche questo giorno per stare con le persone che amo”. Tutto questo è un dono. Tutto questo è il vero miracolo!” Barbara