Sarebbe bello che in tutte le nostre sottosezioni si riflettesse e soprattutto si pregasse con la pace e che il 2 marzo, come chiesto dal Papa, si partecipi alla giornata di digiuno per la pace. Anche la pace é un impegno. Ogni dono chiesto a Dio non può essere atteso nell’inerzia del cuore e della vita. Il dono della pace può portare frutto nei cuori che si aprono all’ascolto del Vento della vita che è il vento di Dio. E i frutti della pace sono il rispetto e il sostegno alla esistenza e alla felicità di ogni uomo. Non lasciamo ad altri il desiderio della pace, costruiamo l’impegno alla preghiera e alla vita. Pace. Sempre.
Antonio Diella, Presidnete Nazionale
