Carissimi amici, carissimi soci, buon anno.

Il Santo Padre, nel messaggio di oggi per la 56ma Giornata Mondiale della Pace ci ricorda che siamo comunità, tutti uniti grazie al nostro carisma, con il cuore abitato dalla speranza e dalla gioia anche nei momenti più difficili come gli anni che abbiamo appena trascorso. Abbiamo sperimentato, ancora una volta, che la nostra Associazione è in grado di costruire e di continuare a camminare su sentieri che ben conosciamo fatti di accoglienza, solidarietà, fraternità e amore per noi stessi e per i nostri fratelli più o meno in difficoltà.

Ora in questo nuovo anno é tempo di andare con passo ancora più spedito e di rinnovare il nostro impegno per la pace: una parola che non significa solo assenza di guerra ma che definisce uno stato del cuore che ci porta ad andare fuori di noi stessi, verso l’altro per costruire un bene più grande.

E allora che sia pace nel cuore di ognuno, che sia pace tra noi, nelle nostre case, nelle nostre famiglie e nella nostra Associazione.

E allora che ci sia misericordia in ciò che siamo gli uni per gli altri e che ci sia il Dio che é Amore a guidarci e a condurci verso nuovi cammini e nuovi pellegrinaggi.

Senza paura, con il cuore aperto alla fratellanza, dandoci la mano perché nessuno si salva da solo.

Tutti insieme verso quelle sfide che ci attendono nell’anno in cui l’Unitalsi ricorda 120 anni di storia, un anno che ci proietta verso un futuro ricco di progetti e di attività, con il cuore aperto all’accoglienza e lo sguardo fisso sui fratelli che a noi si affidano. Buon cammino, Unitalsi.

Rocco Palese, presidente nazionale Unitalsi