Sezione Molisana
Trasporto Treno
Partenza da Termoli
È il luogo dove si scorge quella luce che riflette quel mondo e che proviene dalla Grotta di Massabielle. Luogo di incontro ancora oggi di uomini e donne ognuno con la propria storia di umanità e sofferenza, che non smettono mai di credere.
PROGRAMMA PELLEGRINAGGIO A LOURDES
7 giorni in treno – 5 giorni in aereo (viaggio compreso)
- 1° giorno a Lourdes
Celebrazione di Apertura, saluto d’ingresso dei nuovi soci, visita alla Grotta, S. Rosario meditato.
- Dal 2° giorno al 4° giorno
Processione Eucaristica, Messa Internazionale (il mercoledì o la domenica), Processione “aux flambeaux”, Via Crucis, Confessioni, S. Messa giornaliera, Visita alle Piscine, Sui passi di Bernadette (Il Mulin de Boly, il Cachot, l’antica chiesa parrocchiale, l’Ospizio Santa Bernardetta, la chiesa del Sacro Cuore, il museo).
Escursioni facoltative, previa autorizzazione della direzione, nei dintorni di Lourdes: Bartrès, Grotte di Betharram, Gavarnie, il castello di Esterre, la chiesa fortificata di Luz St. Sauveur, l’abbazia benedettina di St. Savin.
*Il presente programma potrebbe subire alcune modifiche in virtù della specifica organizzazione delle sezioni.
L’Associazione ha approntato un protocollo di sicurezza che tiene conto delle norme e delle procedure, nazionali e dei paesi di destinazione meta di pellegrinaggio, che verrà applicato a tutti i viaggi organizzati dall’Unitalsi.
Con l'Unitalsi è possibile partire alla volta di Lourdes per un’esperienza unica, per riscoprire la bellezza della fede che, da 150 anni, porta nella città mariana milioni di persone di ogni nazionalità.
Unitalsi
Con l’Unitalsi è possibile partire alla volta di Lourdes per un’esperienza unica, per riscoprire la bellezza della fede che, da 150 anni, porta nella città mariana milioni di persone di ogni nazionalità. Nei luoghi che testimoniano la storia delle apparizioni mariane alla piccola Bernadette, la vita di questa umile pastorella, i miracoli riconosciuti dalla chiesa e le storie di tanti fedeli che ogni anno affollano in religioso silenzio il Santuario.
Era l’11 febbraio 1858 quando in questo piccolo paese della Francia meridionale, nella valle del Gave, a ridosso dei Pirenei, successe il miracoloso evento che ne avrebbe cambiato per sempre la vita. “Io sono l’Immacolata Concezione”: così la Vergine Maria si è presentata, nei pressi della Grotta di Massabielle a Bernadette Soubirous, la figlia di un mugnaio caduto in miseria e provata da una malattia cronica.
La “Bella Signora Vestita di Bianco”, come ella la definì, è apparsa per 18 volte, parlando poco ma insegnando tanto. Il messaggio evangelico, infatti, è chiaro e semplice, valido in ogni tempo e per ogni persona: Dio ci ama così come siamo. Maria è apparsa in una Grotta sporca e oscura, chiamata “Grotta dei maiali”, per dirci che Dio viene a raggiungerci ovunque noi siamo e ha scelto di parlare proprio a una ragazzina senza cultura, perché tutti potessero comprendere.
La bellezza di Lourdes è proprio questa: la semplicità della preghiera che diventa un’esigenza di comunione fraterna. La fede che si fa miracolo. Un luogo dove tutte le diversità sono abbattute, dove abbandonarsi alla sguardo amorevole della Madonna, dove cercare conforto, avere speranza, ringraziare, ridere, piangere e sperare nel miracolo fisico e dello spirito.