Pellegrinaggio dei Piccoli
In treno da tutta Italia dal 16 al 22 maggio 2024
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PROGRAMMA DI MASSIMA

GIOVEDI’ 16 MAGGIO – PARTENZA DALL’ITALIA
Il pellegrinaggio viaggerà con due treni, di cui uno in partenza da Reggio Calabria, per la dorsale tirrenica, e l’altro in partenza da Bari per la dorsale adriatica. I due convogli si uniranno ai confini con la Francia per proseguire il cammino insieme fino a Lourdes.
VENERDI’ 17 MAGGIO – ARRIVO A LOURDES
18.00 Accoglienza presso la stazione
19.30 Cena
21.00 – 22:30 Celebrazione di Apertura del Pellegrinaggio e a seguire il Saluto a Maria.
SABATO 18 MAGGIO
7.00 – Sveglia
8.00 – Colazione
9.30 – Messa alla Grotta
10.30 – SUI PASSI DI BERNADETTE.
12.00 PRANZO
15.00 – Visita al PAESE DEI BALOCCHI
19.00 – Cena
20.30 – Bambini in Festa
20.30 – Genitori in Preghiera alla Grotta
DOMENICA 19 MAGGIO
7:00 – Sveglia
8:00 – Colazione
9:30 – MESSA INTERNAZIONALE
11:00 – Foto di Gruppo e Visita alla Grotta
12:00 – Pranzo
15:00 – PAESE DEI BALOCCHI per i bambini
15:00 – PERCORSO “Con Bernadette … andiamo in processione” per i genitori
17:30 – Sorpresa
19:00 – Cena
20.30 – Processione Aux FLAMBEAUX
LUNEDI’ 20 MAGGIO
7:00 – Sveglia
8:00 – Colazione
10.00 – Spettacolo di Magia per i bambini
10:00 – Via Crucis sul monte per i genitori
12:00 – Pranzo
16.30 – Processione Eucaristica
19:00 – Cena
20:30 – Festa di fine Pellegrinaggio
MARTEDI’ 21 MAGGIO – PARTENZA DA LOURDES
MERCOLEDI’ 22 MAGGIO – ARRIVO IN ITALIA
Con l'Unitalsi è possibile partire alla volta di Lourdes per un’esperienza unica, per riscoprire la bellezza della fede che, da 150 anni, porta nella città mariana milioni di persone di ogni nazionalità.
Unitalsi
Con l’Unitalsi è possibile partire alla volta di Lourdes per un’esperienza unica, per riscoprire la bellezza della fede che, da 150 anni, porta nella città mariana milioni di persone di ogni nazionalità. Nei luoghi che testimoniano la storia delle apparizioni mariane alla piccola Bernadette, la vita di questa umile pastorella, i miracoli riconosciuti dalla chiesa e le storie di tanti fedeli che ogni anno affollano in religioso silenzio il Santuario.
Era l’11 febbraio 1858 quando in questo piccolo paese della Francia meridionale, nella valle del Gave, a ridosso dei Pirenei, successe il miracoloso evento che ne avrebbe cambiato per sempre la vita. “Io sono l’Immacolata Concezione”: così la Vergine Maria si è presentata, nei pressi della Grotta di Massabielle a Bernadette Soubirous, la figlia di un mugnaio caduto in miseria e provata da una malattia cronica.
La “Bella Signora Vestita di Bianco”, come ella la definì, è apparsa per 18 volte, parlando poco ma insegnando tanto. Il messaggio evangelico, infatti, è chiaro e semplice, valido in ogni tempo e per ogni persona: Dio ci ama così come siamo. Maria è apparsa in una Grotta sporca e oscura, chiamata “Grotta dei maiali”, per dirci che Dio viene a raggiungerci ovunque noi siamo e ha scelto di parlare proprio a una ragazzina senza cultura, perché tutti potessero comprendere.
La bellezza di Lourdes è proprio questa: la semplicità della preghiera che diventa un’esigenza di comunione fraterna. La fede che si fa miracolo. Un luogo dove tutte le diversità sono abbattute, dove abbandonarsi alla sguardo amorevole della Madonna, dove cercare conforto, avere speranza, ringraziare, ridere, piangere e sperare nel miracolo fisico e dello spirito.