Unitalsi di Parma con la Fondazione Toscanini per il progetto “The joy of life”

Al CPM-La Toscanini debutta lo spettacolo di artisti con disabilità

Dopo oltre un anno di preparazione il 24 marzo al CPM – Toscanini debutta lo spettacolo The joy of life (La gioia della vita) e così entra nel vivo PASS  (Promoting Accessible Shows) il progetto di Cooperazione Europea ideato dalla Fondazione Arturo Toscanini nell’ambito del programma di sviluppo e inclusione sociale “Community Music” e cofinanziato dal programma Europa Creativa. Mette insieme quattro istituzioni, con una propria specificità nel campo delle arti performative e la Toscanini ha il ruolo di capofila e di coordinamento. Europa Creativa è un programma finalizzato a promuovere il talento di artisti a livello transnazionale con l’obiettivo di valorizzare il talento degli artisti ma anche di lavorare sulle competenze degli organizzatori legate all’accessibilità: in una parola, il progetto mira a costruire delle competenze nuove.

In questo caso specifico, le tre istituzioni europee che affiancano la Toscanini lavorano nel campo delle arti favorendo l’accessibilità per pubblico e artisti con disabilità, ciascuno con una specifica competenza artistica: Accac Finland [Finlandia – Tampere] – arti visive e nuove tecnologie; En Dynamei [Grecia – Salonicco] – danza; Studio Citadela [Repubblica Ceca – Praga] – teatro.

The joy of life è il punto d’arrivo di un percorso progettuale che si sta sviluppando sul biennio nel 2024-2025 attraverso incontri dal vivo – a Parma è avvenuto nel febbraio ‘24 e ad agosto a Tampere in Finlandia – e poi attraverso una serie di workshop online finalizzati a fare formazione sul tema dell’accessibilità nelle arti performative.

The joy of life (La gioia della vita) è una cocreazione che impiega la musica, la danza, il teatro, l’arte visiva e le diverse lingue dei segni dei paesi europei coinvolti; nello spettacolo per bambini le diverse discipline sono tra loro integrate e utilizzate in maniera creativa, anche con l’uso di strumenti digitali e tecnologie assistive.

Questo è il risultato di un processo per cui ognuna delle quattro istituzioni ha lavorato ad una parte come un pezzo di un grande puzzle e la sua dimensione artistica interculturale si fonde con quella educativa e sociale e si pone come progetto pilota atto a far emergere una serie di linee-guida su come realizzare spettacoli musicali ad alta accessibilità.

The joy of life pur guardando a tutte le disabilità, si focalizza su disabilità sensoriali e cognitive.

Entrando nel merito The joy of life si sviluppa su cinque quadri “cuciti” a Parma nella settimana di residenza che precede il debutto (dal 18 al 23 marzo).  Se da una parte la Repubblica Ceca lavora sulla prosa e la drammaturgia, la Toscanini sulla musica (con due quartetti con i professori della Filarmonica), la Grecia sul teatro danza.

Inoltre, per scrivere e adattare la musica, è stata selezionata – con un bando destinato a compositori Under 35 con disabilità – la compositrice italo-tedesca, Valentina Scheldhofen Ciardelli che ha realizzato il brano Mama Herde, una sorta di ouverture affidata alla Filarmonica Toscanini in video ad inizio spettacolo diretta da Antonio De Lorenzi. Significa Madre Terra, perché tutto lo spettacolo è centrato sul tema della gioia di vivere e la celebrazione della vita con un focus proprio sulla natura fornendo diversi motivi di riflessione di pregnante attualità. Dopo il debutto di Parma, il 24 marzo presso il CPM Toscanini, lo spettacolo verrà portato a Salonicco il 28 marzo, il 6 maggio a Praga e il 9 maggio a Tampere.

Il progetto prevede anche attività collaterali per avvicinare la comunità del proprio territorio; La Toscanini, farà un’esperienza di fruizione tattile dello spazio scenico e degli strumenti in collaborazione con UICI (Unione italiana ciechi) e con la lingua dei segni in collaborazione con ENS (ente Nazionale Sordi).

Al termine delle tournée, il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, ci sarà un evento che ogni paese realizzerà nel proprio territorio. Il progetto si conclude il 13 dicembre con un convegno internazionale durante il quale si racconterà l’intero progetto. Oltre a UICI la Toscanini ha coinvolto: ENS Parma (Ente Nazionale Sordi), UNITALSI Parma, Istituto Comprensivo “Parma Centro”, Università di Parma e CAPAS.

parmatoday.it


Pubblicato il 14 Marzo 2025