Premiati sei ‘Volontari silenziosi’
Nella nostra città ci sono tante persone che ogni giorno investono gran parte del loro tempo e delle loro energie in azioni di volontariato. Il volontariato riguarda diversi punti fondamentali della vita cittadina, come l’aiuto nei confronti di chi ha bisogno, l’ambiente e le cause sociali. Nel pomeriggio di ieri Intercral Parma, insieme al Comune di Parma, ha voluto rendere omaggio a sei «volontari silenziosi» che da anni operano nella nostra città. Lo ha voluto fare all’Auditorium Toscanini, in occasione del tradizionale concerto benefico di inizio anno, che questa volta ha visto esibirsi il quintetto di ottoni «Parma Brass». «Insieme a Csv Emilia abbiamo individuato volontari di tante associazioni, che non siano presidenti, ma persone che lavorano in terza o quarta linea e che sono fondamentali per le attività delle associazioni in città -ha spiegato Mauro Pinardi, presidente di Intercral Parma -. Anche quest anno va ringraziata Parma Brass che ci dedica questo concerto speciale».
A premiare i sei volontari silenziosi, Daria Jacopozzi, sessora alla Partecipazione, e Ettore Brianti, assessore al Welfare. Tra i premiati c’era Paolo Mazzeo, volontario Unitalsi, associazione che si dedica all organizzazione di pellegrinaggi per persone con disabilità, malate, anziane o semplicemente bisognose di un momento di spiritualità e di condivisione. «Ho cominciato a fare il volontario seguendo l esempio di mia mamma -ha raccontato -. Lei accompagnava sempre i pellegrinaggi a Lourdes e quando, 35 anni fa, mi trovai di fronte a 300 persone che la attendevano in stazione ho capito che anche io avrei fatto questo nella vita». «Quando mio padre è venuto a mancare ho avuto il segnale tangibile che avrei dovuto dedicare gran parte della mia vita nel fare qualcosa per lenire il dolore del prossimo -ha affermato Susy Pasini, dell associazione The Angels ValParma odv, impegnata nel sostenere la ricerca attraverso la raccolta fondi per l’oncologia dell Azienda ospedalierouniversitaria di Parma, -. Questo mi ha portato a fondare, insieme ad altre volontarie, questa associazione».
Giovanni Bastoni è volontario del gruppo Wonderful World di Ciac Parma, una struttura in cui, insieme ad altri volontari, tiene attività laboratoriali e di socializzazione per migranti. «Sono occasioni anche per noi volontari per dare vita a momenti di creatività e fantasia, oltre che per condividere la propria umanità -ha spiegato -. Molto spesso ci si rende conto di avere tante ferite e sogni in comune».
Insieme a loro, hanno ricevuto il premio anche Roberta Bergonzi, volontaria dei Punti di comunità dell Ospedale di Parma; Francesco Labadini, volontario dell associazione Face; Anna Maria Pintori, volontaria della parrocchia di Gaione.
Andrea Grassi, Gazzetta di Parma
Pubblicato il 13 Gennaio 2025