Un momento di autentica commozione nel giorno della Patrona. I sacerdoti della città, autorità
Un momento di autentica commozione nel giorno della Patrona. I sacerdoti della città, autorità civili, Unitalsi locale e tanti fedeli come segno di riparazione hanno deposto un mazzo di fiori all affresco dalla Madonna di via Alberti, sfregiato da vandali tuttora ignoti a ridosso di Ferragosto. La processione era partita dalla Collegiata dove il cardinale Fortunato Frezza aveva appena celebrato il pontificale per l’8 settembre. «Eminenza, mi faccio interprete di tutta la comunità che ho l onore di rappresentare di darle il benvenuto in questa importante giornata. Lei saprà certamente come nello stemma civico, fin dal 1600, campeggi l acronimo della devozione di Umbertide per la sua Patrona e oggi è per noi un onore che vostra Eminenza si unisca a questo popolo che
rinnova il suo omaggio alla Vergine della Reggia», nel saluto del sindaco Luca Carizia. Al termine della messa il porporato ha ricordato: «Sono tornato in questa città dopo oltre sessanta anni: venimmo nel 1962 in gita con il seminario e nell itinerario era inclusa una vista alla Collegiata. Oggi mi trovo al sicuro tra Vangelo e Gonfalone».
W. Rond. Il Messaggero Umbria – foto lanazione.it
Pubblicato il 9 Settembre 2024