La festa è finita, andate in gioia!
Potremmo iniziare in tanti modi a raccontare questo campo estivo 2025 che ha avuto luogo il 6 agosto presso l’Oratorio Roccella Ionica, ma è la pagina finale quella che ci fa scrivere il capitolo più bello. Avremmo voluto che durasse quanto quello degli anni passati, 5/6 giorni, ma le forze in campo non erano sufficienti, in quanto quando si è a contatto con persone fragili, poche mani non bastano. Avremmo potuto rinunciare, ma non è nello spirito unitalsiano mollare, in quanto a farne le spese non saremmo stati sicuramente noi. Abbiamo stretto i denti, abbiamo superato ostacoli anche maggiori in passato, quindi AVANTI TUTTA e vento in poppa, dato che, da che mondo è mondo il volontariato non è certamente stare con le mani in mano, ma guardare alla felicità degli altri. Ogni attimo di vita è un battito, ogni momento vissuto con amici “speciali”, è gioia pura. Un giorno solo, ma ne è valsa la pena, abbiamo goduto della bellezza assoluta di animo e cuore altrui, e ce l’abbiamo fatta!
Attimi che in realtà vorresti durassero una eternità, ma è importante viverli appieno in quel preciso momento senza pensare ai se, o ai ma. L’accoglienza è la prima pagina, la musica e i canti sono la colonna sonora, l’autoscontro meriterebbe un capitolo a parte, ma ci limitiamo a dire che è il tripudio .Sono tutti frame di un cortometraggio che ha il lieto fine di un orgoglio, quello di navigare spesso controvento, pur di regalare uno spaccato di felicità. Da anni ormai il campo estivo, è un’oasi estiva di bellezza per tutti coloro che passando da quel cortiletto dell’oratorio, si fermano prima per curiosità, poi spesso tornano e rimangono ad immergersi nella festa.
Guardare negli occhi i ragazzi sulle carrozzine, ma anche altri con problemi diversi, possono far scrivere un libro. Abbracciare i loro sorrisi farebbe rimanere incollata la fotocamera, sentirsi dire grazie dalle famiglie di quelle anime fragili, è impagabile, non certo per gloria esaltata, ma per essere contenti di aver fatto del nostro tempo, il loro tempo. Lo sappiamo ormai, da quando i nostri viaggi a Lourdes ce lo hanno insegnato, e nessuno mai in questo si risparmia. La gioia è contagiosa assai, passa sempre da chi si prodiga e collabora con noi, rispondendo ad ogni appello.
Titolari di aziende grandi e piccole, pronti a regalare quello che loro producono, mai un no, anzi poi ti ritrovi alla fine anche qualcuno che dopo avere offerto i dolci, si ferma e ti dice GRAZIE per quello che fate….loro a noi ? La consideriamo una sorta di riconoscenza invertita. Da qui allora, capisci veramente che come diceva Santa Madre Teresa di Calcutta…”Chi, nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è vissuto invano”
Insomma è stato un giorno, ma un concentrato di meraviglie, e alla fine quello che le immagini non dicono, lo conserviamo come sempre nel nostro cuore e lo porteremo anche stavolta con noi per sempre. Come si dice solitamente ??? grazie e alla prossima !!
di Pino Curtale (blog Scattocontinuo)
Pubblicato il 8 Agosto 2025