Termoli: Brigida e Unitalsi insieme sul filo della solidarietà

Consegnati materiale didattico e giochi, raccolti da alunne e alunni della Secondaria di primo grado, agli ospiti di Casa Bernadette a Roma e Casa di Kore a Termoli

Un filo di solidarietà che non si spezza, anzi, si rafforza sempre più: questo è ciò che lega l’Istituto Comprensivo Brigida e l’Unitalsi. Anche quest’anno, hanno consegnato materiale scolastico come quaderni e colori, strumenti didattici e giochi agli ospiti della Casa di Kore di Termoli e ai più piccoli di “Casa Bernadette” a Roma.

Un ‘carico di solidarietà’ che porta la firma degli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado, consegnato in due tranche. A Natale alla Casa di Kore, che ha visto la partecipazione di una delegazione di alunni di prima, seconda e terza e di un gruppo di docenti. Nel mese di aprile, invece, un gruppo di volontari della sezione Unitalsi della città costiera, rappresentata dal presidente Raffaele Monaco e dalla professoressa Emilia Gabriele (nelle vesti di volontaria) ha fatto visita alla struttura di Roma per consegnare il materiale raccolto grazie all’impegno degli studenti di 2^ E e 3^ A.

Questo ha segnato la conclusione del progetto “Regala un sorriso”, promosso dall’Istituto Comprensivo molisano con l’obiettivo di dare vita a una scuola a 360 gradi: non solo didattica, ma anche crescita individuale e civica.

Casa Bernadette è una sorta di porto sicuro situato all’interno di una struttura concessa all’Unitalsi in comodato d’uso dall’Istituto Don Guanella. Il nome trae origine dalla piccola veggente dei Pirenei, il cui luogo ha ispirato la nascita dell’associazione Unitalsi. Dal 2004, ospita bambini che ricevono cure onco-ematologiche presso l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”. Le famiglie, specialmente quelle accolte su richiesta diretta dell’ospedale, arrivano da ogni parte del mondo e spesso sono disorientate, non hanno un posto dove dormire e necessitano di una guida. In totale, sono 11 le case di accoglienza che fanno parte del “Progetto dei Piccoli”, dislocate in vari angoli d’Italia. Tutte hanno lo stesso nobile obiettivo: fornire supporto e sostegno materiale e psicologico a famiglie in difficoltà, costrette a separarsi temporaneamente dai figli, ricoverati in centri d’eccellenza lontani centinaia di chilometri dalle proprie abitazioni.
quotidianomolise.it

Pubblicato il 5 Giugno 2024