Piemontese: primo pellegrinaggio del Vescovo a Lourdes con l’Unitalsi

Il prossimo viaggio è previsto in treno dal 24 al 30 settembre

Il prossimo viaggio è previsto in treno dal 24 al 30 settembre del famoso santuario mariano in cui nel 1858 apparve la beata vergine che si definì “l’Immacolata Concezione” ad una piccola e devotissima abitante del paese dei Pirenei di nome Bernadette Subirous. L’insieme dei messaggi che la signora vestita di bianco ha rivelato alla giovane Bernadette è riassumibile in quattro parole: preghiera, penitenza, conversione, Immacolata Concezione. “Ho capito che bisogna venire a Lourdes con gli ammalati per comprendere il vero significato della esperienza del pellegrinaggio.

Un importante impegno per monsignor Marco Prastaro prima delle tanto attese giornate della gioventù di Lisbona. Venerdì 21, infatti ,il nostro vescovo è partito per Lourdes per presiedere il pellegrinaggio della sezione regionale piemontese dell’Unitalsi. Il gruppo, composto da 135 persone, è partito da Torino Caselle all alba di venerdì. Importanti le esperienze che hanno visto protagonisti pellegrini e ammalati nei quattro giorni hanno reso parte alle funzioni del pellegrinaggio”, afferma il vescovo Marco, per la prima volta a Lourdes, nella sua missione pastorale. I malati sono, infatti, il fulcro attorno al quale ruota l intera attività di servizio e assistenza dei volontari delle varie associazioni cattoliche fra le quali l Unitalsi che quest anno festeggia il 120° anniversario della propria fondazione. Nel 1903, infatti, il giovane nobile Giovanni Battista Tornassi, affetto da artrite deformante irreversibile, decise di dare vita all Unitalsi dopo aver preso parte ad un pellegrinaggio a Lourdes e aver capito, pur non avendo ottenuto alcuna guarigione, l importanza del messaggio mariano di forto e speranza per chi soffre.

L’intento del giovane Tornassi, infatti, era quello di togliersi la vita nella città mariana qualora non avesse ricevuto alcuna guarigione. Il vero miracolo fu quello della fede, della speranza, dell amore, del conforto e della serenità. Gli stessi sentimenti che ancora oggi accompagnano l animo di chi partecipa a un pellegrinaggio a Lourdes.

Possiamo dunque affermare che “Cristo ci ha redento dalla sofferenza e la redenzione continua attraverso la sofferenza dei malati e delle vittime volontarie che accettano di prendere sulle loro spalle, dopo Cristo, tutte le sofferenze del mondo” (Tornielli, Lourdes, p. 143).

Concluso il pellegrinaggio unitalsiano lunedì 24, il vescovo Marco, insieme al diacono Alessandro Mastinu, che dell Unitalsi di Asti è il commissario, ha atteso i giovani della diocesi in cammino per Lisbona giunti a Lourdes la mattina del giorno successivo con i quali hai iniziato l avventura lusitana. Il ringraziamento va a tutti i malati e ai pellegrini che con la loro gioia, il loro affetto, i loro sorrisi hanno ricambiato il cento per cento di quanto i volontari hanno loro donato.

Il prossimo pellegrinaggio della sezione piemontese dell Unitalsi si svolgerà dal 24 al 30 settembre in treno. Per informazioni inviare un WhatsApp o telefonare al numero 3397938021 oppure inviare un e-mail a sottosezione.asti@gmail.com

Gazzetta d’Asti

Pubblicato il 9 Agosto 2023