Piemontese: 120 anni e l’impegno a farsi ‘Pietre Vive’

Gli anniversari si festeggiano in famiglia e a casa. E non per un abitudine, magari un po forzata nel tempo, ma per assoluta e certa convinzione. Anche in Unitalsi accade così: è un bisogno, quello di mettere a fuoco l’occasione per ritrovarsi tutti con lo stesso sentimento nel cuore e la stessa immagine negli occhi. È così che il 2023 offre questa grandiosa opportunità.

I festeggiamenti dei 120 anni dalla nascita trovano un tempo speciale in occasione dei pellegrinaggi che ogni Sezione compone verso Lourdes. Già, è infatti quella la «Casa» eletta a rappresentare l’essenza del carisma unitalsiano. Anche se ci sono numerose e preziose mete dedicate alla preghiera e alla devozione mariana, resta forte e un po speciale l’attrazione che la Grotta esercita su chi ha come riferimento gli intenti e la tenacia del fondatore, Giovanni Battista Tomassi.

In questo anno a Lourdes si è tornati a camminare fra tanta gente; finalmente i gruppi di pellegrini sono più numerosi, e lì preghiera e festa si accompagnano. Dunque l’invito lanciato dal tema liturgico di quest’anno: «Che si costruisca qui una cappella», diventa l’occasione irrinunciabile per rafforzare l’appartenenza all’Associazione e per festeggiare, gruppo con gruppo, ad ogni pellegrinaggio, la comunione dei principi e la condivisione dei progetti.

Pellegrinaggio con pellegrinaggio si vanno a ripercorrere quei passi che ha tracciato Bernadette Soubirous per accompagnarci verso la Madre del Cielo. Riconoscersi così come pietre, Pietre Vive, destinate a ben accogliere la richiesta di costruire una Chiesa non solo di mattoni, ma di cuori, mani, conforto e attenzioni capaci di trasmettere la gioia della fede e la speranza di ciò che sarà. In occasione dell’anniversario, una prima nuova celebrazione accoglie i pellegrini sull’Esplanade. È la lettura di alcuni passi molto significativi che ricordano il peso dell’impegno nell’Associazione e nelle vite cristiane di ciascuno, e rappresentano in modo simbolico il ruolo delle Pietre Vive: due «mattonelle» che, affidate al pellegrinaggio Piemontese, così come a tutti i pellegrinaggi Unitalsiani, vanno a comporre il logo della ricorrenza del 120° anniversario Unitalsi. Tutte insieme diventano un mosaico che occupa una intera parete nell’atrio del Salus Infirmorum, il luogo di storica accoglienza di tutti gli amici fragili. Una cerimonia semplice e raccolta, ma ricca di significati, presieduta da Mons. Marco Prastaro, Vescovo di Asti.

Silvana Olmo Menato, Sottosezione di Torino (La Voce e il Tempo)

Pubblicato il 19 Settembre 2023