Anche nelle sottosezioni lombarde grande euforia e partecipazione hanno accolto l’effige di Lourdes
«È Maria a compiere un pellegrinaggio verso di noi, permettendo a quanti non possono recarsi a Lourdes di raccogliersi in preghiera davanti a una copia esatta della statua della Madonna, la stessa che viene venerata nella grotta di Massabielle» e che, periodicamente, viene utilizzata per la processione serale aux flambeaux sulla spianata del Santuario di Lourdes. Questa la riflessione di Luciano Pivetti, presidente di Unitalsi Lombardia. Il rettore del santuario mariano francese ha acconsentito alla “Peregrinatio Mariae” in Italia in occasione di 120 anni proprio dell’Unitalsi e, dallo scorso 10 novembre, l’effigie è in viaggio attraverso la diocesi lombarde.
L’immagine di Maria è stata accolta dal personale della Sottosezione Unitalsi di Sondrio, nella collegiata di San Giovanni a Morbegno (So). Nel pomeriggio l’accensione del cero di Lourdes, la preghiera del Rosario, la benedizione degli ammalati e, per tutto il pomeriggio, il tempo per le confessioni. Alle 20.30 la Veglia con l’ascolto di alcune testimonianze e l’adorazione eucaristica. Questa mattina, 15 novembre, sempre nella Collegiata di Morbegno, alle 8 ci sarà la recita del Rosario, cui seguirà, alle 8.30, la celebrazione della Messa.
Da Morbegno l’effigie mariana riprenderà il suo viaggio in diocesi in direzione Como, dove sarà accolta, alle 14.30 di mercoledì 15 novembre, in Cattedrale. A seguire, alle 15.00, la celebrazione lourdiana con la benedizione degli ammalati e degli ospiti delle Case di Riposo con l’acqua benedetta della Grotta di Massabielle. Alle 18 la recita del Vespri e, alle 18.30, la Messa e la preghiera di affidamento aux flambeaux. Il giorno successivo, giovedì 16 novembre, Messe alle ore 8.00, 9.00 e 10.00; alle 10.45 recita del Rosario; alle 12.00 preghiera dell’Angelus e saluto a Maria. Da Como la “Peregrinatio Mariae” proseguirà verso la diocesi di Bergamo.
Il cardinale di Como, Oscar Cantoni, ad Assisi per l’Assemblea generale straordinaria della Conferenza episcopale italiana, ha inviato alle Sottosezioni Unitalsi di Como e di Sondrio un messaggio in occasione della “Peregrinatio Mariae”.
MARIA PELLEGRINA FRA NOI, UN EVENTO DI GRAZIA
Carissimi fratelli e sorelle amati dal Signore,
Carissimi amici e amiche dell’Unitalsi,
accogliere nella nostra diocesi l’Effigie Pellegrina di Nostra Signora di Lourdes rappresenta un vero e proprio evento di grazia, nel quale ancora una volta esprimere non solo la nostra devozione, ma anche il desiderio profondo di conversione, di ascolto della parola di Dio, di una rinnovata e sempre più intensa fraternità.
Tornano alla mente le parole di un canto popolare che spesso accompagna le nostre preghiere mariane: “Vieni o madre in mezzo a noi, vieni Maria quaggiù. Cammineremo insieme a te”.
Maria, la madre che Gesù dalla croce ha donato a ciascuno di noi, percorre le nostre strade, entra nelle nostre chiese e nelle nostre case, quale strumento privilegiato dell’amore di Dio.
Vorrei che imprimessimo nel cuore le ultime parole pronunciate da Maria nel vangelo: “Fate quello che vi dirà (Gv 2, 5). Si tratta innanzitutto di rimettere Dio al centro, spostandolo dalle periferie dei nostri ritagli di tempo o da altre poco edificanti occupazioni, così da ascoltare e poi tradurre nella vita tutta la sapienza e la bellezza del vangelo.
Maria, Madre della Consolazione, aiuti e conforti i tanti fedeli che si ritroveranno in preghiera, in particolare tutti coloro che vivono nella sofferenza del corpo, dell’anima e della mente.
Lei, Madre della Misericordia, aiuti ciascuno a vivere un serio e profondo esame di coscienza così da poter fare esperienza del Sacramento della Riconciliazione quale balsamo sulle ferite causate dal male e dal peccato.
Lei, Regina delle famiglie, possa presentare al Signore quelle intenzioni che portiamo nel cuore per le nostre famiglie. Ci ottenga il dono dell’unità, della fede, nella ricerca sincera di quello che ci unisce e non di quello che divide.
Lei, pellegrina e Regina della Pace, ci ottenga presso Dio, la tanto desiderata e invocata fine delle guerre, così da poter sperimentare ciò che afferma il profeta Isaia: Io metterò la lode sulle sue labbra. Pace, pace a chi è lontano e a chi è vicino», dice il SIGNORE, «io lo guarirò!» (Is 57,19).
Su tutti invoco per intercessione della Beata Vergine Maria di Lourdes e di Santa Bernadette, la protezione e la benedizione del Signore Gesù.
Con affetto di Padre e di Pastore
Oscar Card. CANTONI,
Vescovo di Como
Pubblicato il 15 Novembre 2023