Peregrinatio Mariae a Venezia. Appello del Patriarca per pace e fratellanza davanti a 300 fedeli

Un appello alla pace alla fratellanza con l’intercessione della Madonna in un momento così difficile per il mondo con ben due guerre aperte una in Ucraina e una in Terra Santa. Parole chiare ieri sera dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, alla messa a cui hanno partecipato 300 fedeli, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Borbiago.

La messa è stata concelebrata da Don Carlo parroco di Borbiago. L evento si è tenuto in occasione dei 120 anni di fondazione dell’associazione Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati e Lourdes e Santuari Italiani).
«Il mondo», ha detto Moraglia, «in questo momento vive troppe divisioni e conflitti».

La veglia per la pace si inserisce in un momento dedicato alla presenza nella chiesa di Borbiago di una statua della Madonna proveniente dal santuario di Lourdes. Un rosario di candele ha illuminato e circondato la statua della Madonna. La processione che si sarebbe dovuta tenere invece dalla chiesa al capitello dell’apparizione della Madonna è saltato a causa dell’incertezza del tempo. A Borbiago la venerazione della madonna è secolare.

Il miracolo della Madonna del Pozzo risale al 24 marzo 1101. In quell’anno, secondo la tradizione, a Borbiago una pastorella di 12 anni, sordomuta dalla nascita, passando nelle vicinanze della chiesa vide sollevarsi in aria sopra un pozzo una bellissima matrona che a sé dolcemente la invitava. Era la Vergine Maria. Le fiaccole con le candele sono state comunque state distribuite a fine messa fra i fedeli in come atto di venerazione e richiesta di intercessione a Maria per ottenere la pace.

di Alessandro Abbadir – La Nuova di Venezia e Mestre

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Pubblicato il 6 Novembre 2023