Papa a Verona: bagno di folla per la messa allo stadio. Giovani tra speranza e coraggio

In trentamila con l’animazione dei ragazzi della Pastorale adolescenti. L’attenzione particolare alle persone fragili grazie alla collaborazione con l’Unitalsi di Verona. Su TV2000 la diretta della visita del Santo Padre

Bergoglio lascerà la casa circondariale di Montorio alle 14.30, dopo aver pranzato con i detenuti, e si trasferirà in auto allo stadio per presiedere la celebrazione eucaristica di Pentecoste, che vedrà 30mila fedeli dalle parrocchie scaligere e da fuori Verona partecipare dagli spalti dell’impianto sportivo. La messa inizierà alle ore 15, ma sarà preceduta, dalle 13, da un tempo di riflessione coordinato dal Cpag, il Centro di pastorale adolescenti e giovani, sul tema «Per fare la pace ci vuole coraggio». Saranno proprio i 3.800 ragazzi e ragazze presenti sul prato dello stadio, e ancora prima all’incontro Arena di Pace, «i primi destinatari e i protagonisti di questa proposta di animazione. Siamo emozionati ed entusiasti per la possibilità di accogliere il Papa al Bentegodi. Svilupperemo la tematica scelta con l’aiuto dei testi scritti da Francesco e di alcune testimonianze, intervallando i momenti di riflessione con un tempo di festa», spiega Anna Scandola, volontaria del Cpag.

Si alterneranno le musiche della Cpag band, supportata da Tribù Gospel Singers, e i balli della scuola Urban Dancefloor intervallati dalla lettura di alcuni brani tratti dai discorsi di Bergoglio e da un momento di valorizzazione dei giovani diversamente abili, con la proposta di un balletto dell’associazione La Grande Sfida. Porterà la sua testimonianza il trentenne venezuelano Kevin Alexander Mijares Figueroa, ex poliziotto protagonista di una toccante storia di perdono nei confronti del ragazzino che gli sparò durante un blitz antidroga, lasciandolo paralizzato.

Del tema della giornata, «Giustizia e pace», verrà tenuto conto anche in alcuni aspetti specifici della liturgia eucaristica allo stadio. Per esempio, i paramenti usati dai presbiteri sono stati realizzati con materiale riciclato e confezionati con l’ausilio di persone fragili, mentre le 31.500 ostie consacrate che verranno distribuite durante la messa sono state fatte amano dalle persone carcerate a Castelfranco Emilia, grazie ad un progetto la Cooperativa Giorni Nuovi. «Durante la messa», spiega don Matteo Selmo, sacerdote referente per quanto riguarda i momenti della visita che si svolgeranno allo stadio Bentegodi, «i vari lettori delle preghiere dei fedeli, così come le persone che porteranno i doni all offertorio, rappresenteranno i differenti volti della Chiesa di Verona. Inoltre, anche grazie alla collaborazione di Unitalsi Verona, un’attenzione particolare sarà riservata alle persone con disabilità che stanno tanto a cuore a Papa Francesco. Sono circa 300 le persone in carrozzina che hanno chiesto di partecipare alla messa e altrettante le persone con fragilità e con abilità speciali che accoglieremo allo stadio, insieme a 690 accompagnatori che si prendono cura di loro». «Dal punto di vista liturgico», aggiunge don Carlo Dalla Verde, direttore del Servizio liturgico della diocesi, «la messa sarà quella vespertina di Pentecoste, che nel significato teologico porta con sé l apertura alle genti che lo spirito santo suscita nel cuore degli apostoli». Animerà la celebrazione un gruppo di 1.500 cantori provenienti dalle parrocchie veronesi diretto da Giovanni Geraci, maestro della Cappella musicale della Cattedrale di Verona. Al termine, verso le 16.45, il pontefice ripartirà in elicottero alla volta del Vaticano dal piazzale adiacente allo stadio. L’arrivo a Roma è previsto per le ore 18.15.

Laura Perina, L’Arena

Pubblicato il 16 Maggio 2024