“Un regalo di Natale per aiutare i bambini poveri del Kosovo” dove, le truppe italiane rappresentate dall’Arma dei Carabinieri, si trovano dislocate nelle città di Pristina nell’ambito dell’operazione denominata “Joint Enterprise” – missione NATO-KFOR.
Da segnalare anche il reggimento Carabinieri MSU di Pristina che svolge la propria attività ambito città di Mitrovica. È così arrivata all’Unitalsi gruppo Parrocchiale del Reventino, la richiesta di aiuti alla popolazione povera del Kosovo. Un’iniziativa di solidarietà caratterizzata dalla raccolta di beni di prima necessità per case famiglia, orfanotrofi, famiglie disagiate.
Così, il coordinatore dell’UNITALSI Gr. Parrocchiale del Reventino, Bonaddio Francesco, unitamente a Don Roberto Tomaino, Parroco della città di Soveria Mannelli e guida spirituale del Gruppo, hanno raccolto derrate alimentari. Gli organizzatori ringraziano tutti quelli che hanno aderito e i titolari delle attività che, informano in una nota: “hanno messo a disposizione più di una tonnellata prodotti di prima necessità”. Altri prodotti di prima necessità sono stati raccolti dai soci dell’Unitalsi diversamente abili che, con la loro presenza e perseveranza, nei supermercati della zona, hanno raccolto tanti alimenti destinati ai bambini.
I beni reperiti partiranno da Soveria Mannelli alla volta della base Carabinieri MSU di Pristina, a bordo di autocarri del Reggimento Carabinieri MSU del Team Ci.Mi.C.(Cooperazione Militare e Civile) che si occupa di aiuti umanitari sull’intero territorio del Kosovo. I carabinieri del team Cimic, unità fondamentale nel supporto alla popolazione, provvederanno personalmente alla distribuzione tra i bisognosi. Si tratta, dichiarano: “di un’attività svolta quotidianamente a favore sia di singole famiglie che di intere comunità.
In particolare il team collabora con la Croce Rossa locale, con rappresentanze della Caritas, con scuole materne gestite da organi ecclesiastici, con un ambulatorio medico in Vitina gestito dalle suore di Madre Teresa, con la mensa dei poveri di Pristina e con il monastero ortodosso di Decane. A tali enti viene consegnato materiale alimentare, di vestiario e di igiene personale. Viene anche effettuata la donazione di materiale e attrezzature sanitarie e materiale didattico per gli istituti scolastici.
La raccolta del materiale necessario viene effettuata con autocolonne militari a cadenza mensile. Il materiale necessario è quello di natura alimentare (pasta, riso, farina, passata di pomodoro, latte e conserve a lunga scadenza), igienico sanitario (sapone, disinfettanti, pannolini per bambini e adulti, garze e pomate), materiale didattico (quaderni, carta, penne, matite, etc.)”.
Infine, rendono noto che anche i “carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Soveria Mannelli e il Sim carabinieri si sono lodevolmente prestati a collaborare con i volontari dell”UNITALSI, per questa non prima iniziativa umanitaria a favore di popolazioni bisognose. Per tutti coloro che avessero intenzione di partecipare a prossime iniziative di solidarietà potranno contattare l’Unitalsi o la parrocchia di Soveria Mannelli”, conclude il barelliere Francesco Bonaddio.
lametino.it
Pubblicato il 23 Novembre 2022