L’Unitalsi vola verso la Vergine di Guadalupe

Un nuovo ed entusiasmante pellegrinaggio. Dal 03 al 13 novembre l’Unitalsi verso la Patrona del Messico.

Un pellegrinaggio fortemente voluto dal Presidente della sottosezione di Castellaneta, Francesco Viesti, dalla vicepresidente Tonia Digregorio e dalla Consigliera regionale della Sezione Pugliese Imma Fuggiano, in accordo con il Presidente di Sezione Pugliese Enzo Nigro.

“Questa esperienza per noi della sottosezione di Castellaneta è motivo di grande gioia, confida Francesco Viesti, presidente della sottosezione di Castellaneta – nel tempo siamo riusciti ad organizzare vari pellegrinaggi sempre in concomitanza con la nostra amata Lourdes. Come la Polonia, Israele e Giordania, poi Fatima, Santiago e Nevers.  A novembre, sarà la volta del Messico, un arduo ma meraviglioso pellegrinaggio verso “Nostra Signora di Guadalupe”.

Il gruppo dell’Unitalsi è composto da 39 persone, di cui 2 in carrozzina, due medici e due infermieri provenienti da diverse sottosezioni della Puglia: Andria, Bari, Castellaneta e alcuni pellegrini della Sezione Toscana. La guida spirituale del pellegrinaggio sarà affidata agli assistenti spirituali Don Sabino Troia, che ha collaborato fortemente per la partenza di questo pellegrinaggio, e da Don Alessandro Amapani ai quali si aggiungerà il Tesoriere di Sezione, Franco Scarabino.

Organizzare un pellegrinaggio in Messico dal punto di vista organizzativo è stato molto impegnativo – ha spiegato Viesti pertanto ringrazio di vero cuore i responsabili del settore pellegrinaggi della Presidenza Nazionale e Domenico Senisi segretario della Sezione Pugliese che con grande professionalità, dedizione, cortesia, disponibilità, hanno fatto sì che il tutto si potesse realizzare e concretizzare con grandi aspettative. Questo pellegrinaggio lo vogliamo dedicare al nostro caro compianto Stefano Vasconi, referente del settore pellegrinaggi della Presidenza Nazionale. Tutto era nato con lui, e se non ci fosse stata la Pandemia lo avremmo già fatto nell’autunno del 2020. Ora lui ci seguirà da lassù”. “Accompagnateci con la preghiera – ha concluso Viesti  e la Nostra sarà per la Pace del Mondo, in questo periodo tanto martoriato. Ci vuole tanto Credo, tanta volontà, anche un po’ d’intraprendenza, con la Speranza che a questo pellegrinaggio se ne possano aggiungere tanti altri in questa meta che il Santo Padre ha definito, come Lourdes e Fatima, posto straordinario di grande Amore verso la Nostra cara Mamma Celeste”.

 

Papa Francesco e il suo legame con la Vergine di Guadalupe

Papa Francesco, nei giorni scorsi, aveva spiegato, in un video inviato al popolo messicano, che uno dei suoi «desideri più grandi è poter visitare la casa della Vergina Maria (a Guadalupe, ndr). “Come un figlio, mi avvicinerò alla Madre e porrò ai suoi piedi tutto quello che c’è nel mio cuore. È bello poter visitare la casa materna e sentire la tenerezza della sua presenza gentile. La guarderò negli occhi e la supplicherò che non smetta di guardarci con misericordia, perché è la nostra Madre nel cielo”.

Quali sono state le precedenti visite di un Papa al Santuario di Nuestra Señora de Guadalupe? Papa Francesco il 13 febbraio 2016 visita come “missionario della misericordia e della pace” il Santuario di Nuestra Señora de Guadalupe e il Sismografo ha raccolto alcuni numeri: Papa Francesco sarà il secondo Pontefice a compiere questo gesto e sarà anche il secondo a presiedere l’Eucaristia in questo tempio molto amato e famoso tra i cattolici dell’emisfero americano e non solo. La sua sarà la sesta visita di un Papa dopo le 5 di Giovanni Paolo II.

Chi è la Vergine di Guadalupe? «Non è solo la patrona del Messico, la Vergine di Guadalupe è la metafora dell’incontro tra la civiltà americana e Cristo. Per questo è nel cuore dell’intero continente che la nutre un affetto speciale nei suoi confronti». Lo aveva ben spiegato in un’intervista ad Avvenire Eduardo Chávez Sánchez, canonico onorario della Insigne e Nazionale Basilica di Santa Maria di Guadalupe di Città del Messico, che ha trascorso lunghi anni a studiare la devozione alla “Morenita”, così i messicani chiamano l’immagine che si impresse sul mantello dell’indio Juan Diego. Fu Maria, col suo esempio d’amore e dialogo, a rendere possibile l’incontro tra i nativi e Cristo. Non a caso, alla Vergine di Guadalupe è stato dato il titolo di “Imperatrice d’America”. 

 

Pubblicato il 18 Ottobre 2023