Prima del grande evento musicale la presentazione del libro “Dal buio alla luce” di Vittore De Carli
Un incontro d’amore e gioia per celebrare il 90° anniversario della Sottosezione UNITALSI di Lodi. È lo spirito del concerto di Leo Nucci, rinomato baritono (insignito dell’onorificenza di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana), con l’Italian Opera Chamber Ensemble diretta da paolo Marcarini. L’esibizione, dal titolo “Dove semini l’amore, incontri la gioia”, si terrà domenica 28 ottobre alle ore 17, presso l’Auditorium BPL Center Tiziano Zalli (Via Polenghi Lombardo 9, Lodi).
Leo Nucci, baritono di fama internazionale e dalla lunga carriera, è sensibile alle questioni sociali: l’8 settembre ha duettato con Andrea Bocelli per il concerto della Fondazione Bocelli, presso l’Arena di Verona.
Il concerto sarà un’occasione per sensibilizzare il pubblico sulle attività dell’Associazione. Prima dell’esibizione, si terrà la presentazione del volume del presidente di UNITALSI Lombarda, Vittore De Carli, “Dal Buio Alla Luce”. I proventi del libro, incentrato sulla malattia e convalescenza dell’autore e giornalista, sono destinati alla realizzazione di un polo di accoglienza – intitolato a Fabrizio Frizzi – per i genitori costretti a trasferirsi per il ricovero dei loro bambini nelle grandi strutture ospedaliere milanesi.
La sottosezione UNITALSI di Lodi è attiva dal 1928. Il suo principale impegno è l’accompagnamento delle persone con disabilità nei pellegrinaggi a Lourdes ai maggiori santuari europei e internazionali. La sottosezione svolge anche alcune attività di supporto alle persone malate o disabili in alcune RSA e Fondazioni presenti sul territorio. Inoltre, la sottosezione di Lodi partecipa anche a programmi di alternanza scuola lavoro: quest’anno, al pellegrinaggio sono intervenuti 55 ragazzi del liceo Istituto Zaccaria dei Padri Barnabiti.
“Dove semini l’amore, incontri la gioia – spiega CARLO BOSATRA, presidente della sottosezione UNITALSI di Lodi – è lo scopo di quest’evento: dare un senso alla vita delle persone fragili e, oggi più che mai, delle persone che faticano a trovarlo, che sono alla ricerca di ‘Qualcosa’, anche senza saperlo. Allora, il nostro messaggio può colpire, coinvolgere qualcuno nel nostro percorso”.
Pubblicato il 19 Ottobre 2018