Isola Capo Rizzuto: Tavola Rotonda con le associazioni: “Tutti insieme, nessuno escluso”

Un salone gremito fino all’ inverosimile in un caldo pomeriggio in cui di  minuto in minuto , sono affluite numerose persone, volontari di diverse Associazioni, i cui referenti sono intervenuti in un crescendo di emozioni, di idee e sogni espressi con la passione di chi, fuggendo  da un volontariato estemporaneo, occasionale, scommette la propria vita per il bene di tutti e si impegna quotidianamente per abbattere quelle barriere culturali e sociali che impediscono alle persone in difficoltà un reale inserimento nella società e la possibilità di una vita indipendente e felice!

Organizzata dalla Sottosezione Unitalsi di Isola, in seno ai festeggiamenti della Madonna Greca, una giornata, quella di domenica 28 aprile, in cui, ad un anno di distanza da un  altro Convegno per la celebrazione dei 120 anni Unitalsi, si è  voluto fare il punto della situazione, chiamando a raccolta le Associazioni, con le quali si sono intrapresi percorsi comuni, le Istituzioni, le famiglie… E in tanti hanno risposto, portando il proprio contributo al dialogo vivace e proficuo che si è protratto per oltre 1 ora e mezza, alla Tavola Rotonda, come abbiamo sottotitolato l’evento, a sottolineare il carattere cordiale e costruttivo che si è voluto dare! Siamo qui, ha affermato la Stillitano, Presidente Sottosezione Unitalsi di Isola, non solo per dirci  il “dejavu”,  ma soprattutto per mettere sul tavolo, insieme, desideri e progetti nuovi, quei sogni nel cassetto tesi a migliorare la qualità della vita delle persone “fragili” e realizzare una  vera , autentica inclusione a tutti i livelli, scolastico, sociale, sportivo, lavorativo…nella consapevolezza che nessuno può restare indietro!

 Occorre un cambiamento culturale, ha ribadito don Giovanni Tillieci, assistente regionale dell’Unitalsi Calabrese, nel suo appassionato intervento, a partire dal linguaggio…non parlare di “disabili”, malati, autistici, normodotati, sono appellativi riduttivi, relativi e, a volte, offensivi,.. ma di PERSONE, prima di essere qualsiasi categoria, sono persone. E noi volontari, continua la Stillitano,  non possiamo essere volontari dell’emozione (che bello oggi!!..che bello il pellegrinaggio e poi finisce lì), no, noi siamo volontari che si giocano la vita sulla bellezza del dono di sé all’altro, che sanno scommettere puntando in alto, lottando perché alla vita di queste persone siano riconosciute la stessa dignità, la stessa libertà, le stesse opportunità di qualsiasi altra persona! Oggi a Isola, mentre si organizza una manifestazione contro la cultura della violenza e della morte, è significativo vedere riunite insieme tante realtà associative che danno un esempio di collaborazione e di impegno, concretizzando l’intento di “fare rete”  per migliorare la qualità della vita di TUTTI, NESSUNO ESCLUSO!

Di recente, afferma la direttrice della Isla Academy, Maria Grazia Stillitano, è stato presentato un Progetto regionale che ha come obiettivo specifico il coinvolgimento diretto delle persone disabili, ed ogni Associazione metterà a disposizione i propri ambienti, le attività, i volontari, i mezzi , al fine di ottimizzare  e utilizzare tali risorse per rendere più felice la vita di chi, purtroppo vive ancora isolato, o limitato nell’ambiente familiare! E allora le collaborazioni con chi fa mototerapia, danza, teatro, regia, musica, sport , ambiente e mare…con i Lidi e le strutture che offrono ospitalità nella stagione estiva, unite a quella dei Servizi Sociali del Comune, sempre attenti ai bisogni dei cittadini, faranno la differenza! Occorre una sinergia nella programmazione: fissare pochi, ma concreti obiettivi da perseguire con serietà e costanza, come hanno suggerito in tanti, dalla neogarante per la disabilità dott.ssa Silvana Scorza, a rappresentare il Servizio Sociale del Comune, alla vicedirigente della Scuola Paritaria , nonché Presidente della Judo Calabra, Loprete, al Responsabile della Lega Navale Le Castella, dott. Iedà, al Presidente della Cooperativa San Marco, Massimiliano Periti, al nostro amico Antonio che ha sollecitato i giovani ad occuparsi di volontariato per dare senso alla vita; a Luigi Gentile della Japix che ha narrato l’emozione sul volto dei ragazzi quando salgono su una moto, fino a sentirli pronunciare le prime parole. Infine il Sindaco Maria Grazia Vittimberga ha voluto essere presente, nonostante i mille impegni, per portare il suo saluto e il suo supporto alle famiglie dei nostri amici in difficoltà, esprimendo soddisfazione per il percorso di questo anno che ha visto le Associazioni operare insieme, non per coltivare il proprio orto, ma per rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini. Oggi, ha affermato il Sindaco, tagliamo un nuovo traguardo con l’Unitalsi: la benedizione di un altro mezzo munito di rampa: l’Amministrazione ha offerto il proprio contributo, compartecipando alle spese per l’acquisto, per  rispondere alle numerose richieste di trasporto dei ragazzi che hanno bisogno di terapie, di essere accompagnai a scuola ecc.

La Presidente della Sottosezione Unitalsi infine ha ringraziato tutti i partecipanti, le Associazioni, i rappresentanti  della  politica, al di là dell’appartenenza, gli amici della Sottosezione Unitalsi di Crotone, Cotronei, Scandale, Santa Severina, gli utenti del Centro “Il Sorriso”(Capo Piccolo) , accompagnati dalla loro responsabile dott.ssa Anna Baffi, per la prima volta in uscita sul territorio, i referenti delle Scuole, insomma una platea vivace e diversificata condotta in un dialogo sereno e ben coordinato da Don Mirko Pollinzi. Un grazie particolare va al Parroco don Francesco Gentile, che già dal mattino, nell’omelia della S. Messa, aveva evidenziato la necessità di essere testimoni coraggiosi nella cura delle persone fragili, diffondendo la cultura della vita in ogni ambito e in ogni circostanza. A concludere l’incontro Don Giovanni Tillieci, il quale auspica di stabilire pochi, ma concreti  obiettivi, perché tante sono le tematiche su cui impegnarsi in questo campo, il diritto all’istruzione, allo svago, al lavoro, il “durante e dopo di noi”…ma occorre tempo, fatica, dedizione! Entusiasta dell’Assemblea presente alla fine ci ha messi in collegamento diretto, telefonico con il neoeletto Garante Regionale per la Disabilità, dott. Siclari che si è complimentato per l’iniziativa dicendosi disponibile ad incontrarci e a raccogliere le nostre istanze!

Pubblicato il 13 Maggio 2024