Nulla su noi, senza di noi… Questo lo slogan, sottotitolo al Seminario sulla Disabilità organizzato dalle Associazioni “Insieme per te” e Unitalsi di Isola Capo Rizzuto, in collaborazione con Fish Calabria, per conoscere, garantire e difendere i diritti delle persone con disabilità e le loro famiglie!
L’ evento previsto per il 3 dicembre, Giornata Internazionale dei diritti delle persone disabili, è stato procrastinato al sabato 10 per motivi tecnici, ma, come ha puntualizzato la Stillitano nel suo intervento, si è comunque inserito opportunamente anche in questa giornata dedicata ai Diritti Umani. Che differenza c’è? Forse che i diritti delle persone disabili possano definirsi dissimili dai diritti umani?-Puntuale ed efficace la conduzione di Filippo Sestito, Direttore CSV Aurora di Crotone, il quale ha aperto il convegno con un commosso pensiero ai Diritti negati delle donne Iraniane, dei bambini e delle popolazioni che vivono sotto le bombe, auspicando tempi di Pace, ed ha poi moderato gli interventi dei relatori, sintetizzando e suggerendo valide considerazioni.
Fin dai saluti del Sindaco Maria Grazia Vittimberga, all’intervento di Nunzia Coppodè, Presidente Fish Calabria, collegata in streaming, è stato un susseguirsi di profonde e interessanti riflessioni, a volte con toni accesi, altre commossi, ma che hanno tutte voluto sottolineare la presa d’atto di una svolta possibile, di un vero cambiamento per la persona disabile, che deve finalmente diventare protagonista del proprio percorso, attraverso un processo di promozione culturale, sociale e politica che affronti le problematiche ancora esistenti per rimuovere quegli ostacoli che impediscono, soprattutto nel nostro Sud, una reale inclusione a tutti i livelli e in tutti gli ambiti: scuola, lavoro, vita sociale, come ha affermato la Presidente dell’Unitalsi di Isola,Caterina Stillitano, la quale ha sottolineato anche l’assenza delle altre Associazioni invitate e delle famiglie, il che evidenzia , da una parte la mancanza di sinergie tra le Associazioni e dall’altra la stanchezza delle famiglie, nel condurre a volte, una lotta contro i mulini a vento nel far valere i diritti dei propri figli.
La pandemia ha aumentato la solitudine, le distanze, il senso di sfiducia, ha aggiunto la dott.ssa Alba Amato, da poco nominata Garante della disabilità del Comune di Isola Capo Rizzuto, il primo a fornirsi di questa importante figura, nella provincia di Crotone come ribadiva il Sindaco nel suo intervento di saluto, in cui, oltre a plaudire al servizio prezioso delle due Associazioni che nel settore della disabilità rappresentano una vera risorsa per tutto il territorio, elencava le varie azioni della sua Amministrazione in favore delle persone disabili. E’ il momento di riprendere il dialogo con le famiglie e con gli stessi ragazzi disabili che, dopo il percorso scolastico tendono ad isolarsi, rassegnati.
Lo scopo di questa Giornata e non solo, è proprio questo, scuotere le coscienze, rendere la persona disabile e la propria famiglia sempre più consapevole dei propri diritti per difenderli, per esigere rispetto e garanzia, Occorre pensare progetti di vita e di vita indipendente, di inclusione e accessibilità, perché oggi il PNRR offre una serie di risorse e di opportunità reali; ma la nostra Regione sarà in grado di ottimizzare tutto ciò? Quali progetti di vita indipendente, di inclusione e di cambiamento ha pensato per le persone con disabilità? Tanti sono stati gli interrogativi emersi nel corso del convegno cui hanno cercato di rispondere sia Raffaele Gareri, Consigliere provinciale, il quale ha parlato di povertà educativa, di una sanità ancora lenta e deficitaria, e del danno arrecato dalla soppressione delle Province, sia la dott.ssa Pollinzi, Assessore alle politiche sociali dell’Ambito di Crotone, la quale ha trovato nel Comune di Isola un ambiente ricco di risorse e strutture, e nella persona di Franco Notaro un valido collaboratore con cui ha lavorato ai Piani di zona, ottenendo diversi fondi su progetti in favore delle persone non autosufficienti e del potenziamento delle figure specialistiche all’interno delle scuole, che sicuramente saranno utilizzati per migliorarne la qualità della vita.
L’intervento in streaming di Nunzia Coppodè si è aperto con il vivo apprezzamento per l’iniziativa che, ha affermato – mi ha ridato speranza- perché si evince nei presenti tanta voglia di rimettersi in gioco, di ricominciare. La Coppodè con Fish si è resa disponibile ad una fattiva collaborazione, dando anche dei consigli pratici su ciò che può fare il Comune e ciò che possono fare le Associazioni: garantire una sede per incontrarsi, progettare ecc. è un buon inizio! Anche l’utilizzo delle nuove tecnologie aiuta, la semplificazione della burocrazia: a Crotone il centro di neuropsichiatria opera con tempi lunghissimi per le visite, per le diagnosi, e ciò a discapito delle persone fragili, degli alunni in difficoltà.
A tal proposito la professoressa Anna Florimonte, funzione strumentale BES/DSA dell’Istituto Wojtyla di Isola, elenca le misure messe in atto dal proprio Istituto per coordinare le docenti di sostegno con le figure specialistiche al fine di migliorare gli interventi nei confronti degli alunni disabili e assicurarne la frequenza. Garantire il diritto allo studio-continua la Stillitano- significa offrire agli alunni disabili tutti gli strumenti possibili per completare il percorso scolastico e per partecipare a tutte le attività, alla pari dei suoi compagni di classe, non basta l’insegnante di sostegno, vanno rivalutate le figure assistenziali, adeguare spazi e mezzi. Accorato l’intervento della presidente di “Insieme per te ”Nadia Maugeri, la quale ha concluso ribadendo la difficoltà quotidiane che vivono i bambini autistici e le loro famiglie; il tempo scuola non basta ad esaudire il loro bisogno di socialità, di rinforzo, di svago; -noi siamo i genitori con la valigia. È triste dirlo ma , un genitore con un figlio disabile spesso è costretto a partire, a lasciare affetti, casa e amici per andare al Nord, per trovare strutture sanitarie e centri riabilitativi adeguati. La stessa conclude auspicando che la figura del Garante alla disabilità possa promuovere una Rete tra Associazioni, Ente e famiglie, al di là dei colori politici, e tutti concordano nel costituire un Osservatorio della disabilità in cui le Associazioni e le famiglie abbiano parte attiva, una sorta di tavolo permanente, con incontri calendarizzati dove si affrontano i problemi per risolverli.
Per concludere, come ha ribadito Nunzia, ci auguriamo che le persone disabili diventino cittadini attivi, al di là delle loro diversità, “perché esse hanno pari dignità, ci insegnano a condividere l’amore per gli altri, ci spronano e ci infondono speranza, come ha scritto il Presidente nazionale Unitalsi Rocco Palese, in occasione di questa Giornata…proprio esse possono tracciare la strada per uno sviluppo inclusivo e sostenibile e promuovere una società più giusta per tutti. Ecco, siamo qui per ribadire ancora una volta che nessuno deve restare indietro, pronti a vigilare che ogni diritto venga protetto e garantito, sempre. Dobbiamo unirci tutti, famiglie, agenzie educative, servizi sociali perché solo così possiamo trasformare le attuali sfide in opportunità di crescita.
di Caterina Stillitano, Presidente Sottosezione Isola Capo Rizzuto
Pubblicato il 19 Dicembre 2022