In Lombardia, giovani studenti a Lourdes per accompagnare pellegrini disabili:”Esperienza indimenticabile”

Alternanza scuola-lavoro sei alunni delle superiori in pellegrinaggio con l’Unitalsi 

Sei alunni delle superiori del Marzoli hanno preso parte al pellegrinaggio con l’Unitalsi Palazzolo. Non è stata una settimana di alternanza scuola-lavoro come tutte le altre quella vissuta a Lourdes da sei studenti dell Istituto Marzoli al fianco dei volontari dell associazione “Unitalsi”.

Partiti il 5 ottobre alla volta della cittadina francese, Mattia Bettoni, Luigi Ferraro, Thomas Patelli, Giada Uberti, Elisa Perani e Giorgio Verzeletti hanno svolto attività di volontariato accanto a persone con disabilità, occupandosi di varie mansioni e trascorrendo i momenti del pellegrinaggio vicini con cuore e anima a coloro i quali ne necessitano maggior mente. “I ragazzi hanno principalmente lavorato in refettorio o si sono occupati del trasporto al Santuario delle persone in carrozzina – ha dichiarato il professor Mauro Corradi, accompagnatore dell’iniziativa assieme alla collega Alessandra Barbaglio – Il legame che si è instaurato fra i ragazzi, i volontari e tutto il gruppo è stato forte, caratterizzato da l’ amore e dell’amicizia reciproca. Nel corso del viaggio formativo ci sono stati momenti di lavoro, ma anche tanti di divertimento, condivisione e convivialità. Il pellegrinaggio non è stato importante solo sotto il punto di vista educativo, ma è stato l occasione per visitare una cittadina ricca di storia, fascino e sempre più frequentata da visitatori religiosi“. Durante i 6 giorni di permanenza a Lourdes gli studenti del Marzoli si sono calati alla perfezione nel contesto in cui normalmente agiscono i volontari di Unitalsi, ormai gruppo di riferimento da anni nel territorio per viaggi organizzati nella cittadina del famosissimo Santuario.

Un esperienza di questo tipo la ricorderò sicuramente per tutta la vita – ha dichiarato Thomas Patelli assieme ai suoi compagni una volta tornati alla routine scolastica – Vedere la sofferenza e la speranza con cui convivono le persone ti permette di maturare e capire il senso della vita. Questo progetto di alternanza mi ha dato molto sotto vari punti di vista: sono tornato da Lourdes sereno e soddisfatto, felice di come avevo trascorso la mia settimana. Era da molto tempo che non provavo emozioni simili e, sicuro di parlare a nome di tutti, ringrazio la dirigente scolastica Oliva Marella e gli insegnanti per averci dato la possibilità di vivere un esperienza simile”. Un esperienza che ha colpito nel profondo gli studenti, chiamati al lavoro in un contesto sicuramente non facile, ma molto appagante. “Nel caso in cui venisse riproposto saremmo pronti a ripartire – hanno confidato in conclusione gli studenti – E allo stesso modo consiglieremmo ad altri nostri coetanei di farne una simile, se non per forza a Lourdes anche in altri contesti simili, a contatto con persone da cui si può imparare tanto”. I ragazzi e le ragazze in compagnia degli anziani e delle persone con disabilità: sono stati i giovani ad accompagnare i pellegrini in questo percorso spirituale.

di Giorgio Pasini In Chiariweek

       

 


Pubblicato il 18 Ottobre 2019