“La fede ci svelerà l’orizzonte infinito del tempo e dell’eternità indicandoci il traguardo felice della nostra vita con la speranza di arrivare a Dio”. Con questa alta prospettiva per il futuro di ogni esistenza si concludeva, la domenica mattina, la catechesi di padre Aurelio ai pellegrini unitalsiani a Collevalenza.
Il gruppo di una trentina di fedeli delle sottosezioni di Torino e Pinerolo riceveva così il saluto e il messaggio che Madre Speranza aveva riservato a chi si era affidato alle sue cure spirituali. Ritornare una seconda volta al Santuario dell’Amore Misericordioso ha significato immergersi ancora più profondamente nella meditazione sul senso dell’Amore e delle forme in cui si offre e cosi riceve, o scoprilo per intero chi ne ha fatto la prima esperienza.
Ancora una volta l’ambiente, con quel tocco di genuina semplicità, ha ravvivato preghiera e meditazione; così come l’ascolto dei testimoni oculari dei miracoli che proprio là si sono manifestati, ha avvicinato il gruppo dei pellegrini ai segni della fede di oggi in Collevalenza. In quattro giorni, dal giovedì 27 alla domenica 30 aprile, si sono concentrate visite di tanto significato spirituale e liturgico.
La “fuga a Roma in giornata” ha dato l’occasione di partecipare, nella città simbolo giubilare, ad un evento tanto speciale quanto profondo: il rituale di passaggio della Porta Santa in San Paolo Fuori le Mura e le visite guidate hanno arricchito di senso l’intera giornata. La giornata di sabato è stata dedicata tutta al Santuario dell’Amore Misericordioso; al Rito dell’Acqua alle piscine, i volontari unitalsiani hanno affiancato quelli locali nel servizio per i pellegrini. Difficile restare a guardare, quando si offre un’occasione così! E di questo dobbiamo rendere grazie alla nostra Madonnina…
L’altra bella occasione di raccoglimento è stato percorrere la Via Crucis, un itinerario di preghiera scandito dalle stazioni così come le ha volute Madre Speranza: dall’Ultima Cena alla Resurrezione, attraverso un sentiero sprofondato nel silenzio della collina. Queste alcune istantanee da Collevalenza, la Piccola Lourdes di Madre Speranza; di tanto bel ricordo ringraziamo gli Amici unitalsiani di Torino e Pinerolo che ce ne hanno fatta memoria.
Annalia Giliberti
Pubblicato il 7 Aprile 2025