Un successo la manifestazione che ogni anno viene organizzata a Cassino per in occasione del 25 aprile
E’ andata oltre ogni più rosea aspettativa. La maratona di primavera edizione 2024 ha confermato il successo di tutti gli anni. Nonostante il tempo incerto, nonostante il calo termico che ha costretto a tornare ad indossare i piumini invernali, nonostante il cambiamento di location (non più nella Villa Comunale, ma nella nuova piazza Diamare), i cassinati si sono presentati in massa ai nastri di partenza per partecipare a quella che ormai è una tradizione consolidata. Sono passati 34 anni da quando l’allora l’abate di Montecassino Bernardo D’Onorio, suor Claudia Grenga e le allora insegnanti Fiammetta Mautone e Maria Concetta Tamburrini decisero di organizzare la maratona di Cassino.
Un’iniziativa che nel tempo si è arricchita di significati ed oggi la maratona significa: pace, solidarietà, unità nella diversità, fratellanza, famiglia, divertimento, condivisione. Ma tutto questo successo è il frutto di un lavoro di squadra che vede impegnati in primis il CUS Cassino, l’università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, l’abazia di Montecassino insieme alla fondazione San Benedetto, il Comune, gli sponsor, le scuole, le associazioni, le società sportive, i gruppi parrocchiali, le forze dell’ordine, gli organi d’informazione, i cittadini. Ancora una volta questo vero e proprio esercito non ha fatto mancare la sua presenza. Ai nastri di partenza c’erano: il sindaco Enzo Salera, il rettore Marco Dell’Isola, il presidente della Fondazione San Benedetto dom Luigi Maria Di Bussolo, l’assessora allo sport Maria Concetta Tamburrini, la presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo, il direttore generale della BPC Roberto Caramanica.
Prima del fischio d’inizio della maratona un’altra partenza significativa: I “Lions Club di Cassino e di Ortona hanno organizzato un evento ciclistico storico- commemorativo. Un gruppo di ciclisti percorreranno in bici la linea Gustav da Cassino ad Ortona per ricordare gli eventi bellici di 80 anni fa. A raccontare l’iniziativa dal titolo “sui sentieri della Gustav” il Presidente dei Laions di Cassino l’avvocato Florindo Biasucci. Così i ciclisti partiti da Cassino prima della Maratona faranno rientro a Cassino la prossima settimana proprio in Piazza Diamare.
A riscaldare la folla prima della partenza ci hanno pensato le Associazioni sportive dilettantistiche che hanno permesso a tutti di provare gratuitamente lo sport presentato. Hanno partecipato le Associazioni: Karate Gim Planet; Benessere donna; Cassino Dance; l’accademia di Karate TKBM; Alma Latina; Cassino Calcio; Virtus Cassino Baske; Atletica Cus Cassino; Adventure Land. Hanno partecipato anche le associazioni: I colori dell’autismo; Un mondo migliore; Camminare insieme e l’UNITALSI Sud Diocesana che ha portato alla maratona la signora Anna, la più anziana della maratona che con i suoi 96 anni ha creato una parentesi commovente di riflessione raccontando alcuni momenti vissuti durante la guerra, ma soprattutto ha spiegato alle nuove generazioni cosa ha significato veramente il 25 aprile per i nostri nonni, ha trasmesso il vero sapore della liberazione.
Da non dimenticare il CUDIR (Cento universitario per la disabilità, l’inclusione e la ricerca) presieduto dalla professoressa Alessandra Zanon. Ancora nell’ambito della maratona si è inserito il progetto “Spazi Civici di Comunità, Play District”. Si tratta di un’iniziativa finalizzata a sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, che prevedano la creazione e il rafforzamento di spazi civici. É un progetto promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e da “Sport e Salute”. Obiettivo centrale è la realizzazione all’interno di questi “spazi cittadini” di attività di aggregazione rivolte ai giovani dai 14 ai 34 anni, effettuate dalle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, in partnership con altri soggetti e organizzazioni pubbliche e private.
Pubblicato il 26 Aprile 2024