Grazie anche alla collaborazione con l’Unitalsi di Bologna l’associazione Insieme per Cristina permette a sempre più famiglie con figli fragili di trascorrere un’estate al mare in serenità.
Nella bella località balneare di Punta Marina, nei mesi di giugno e luglio alcune famiglie con ragazzi fragili, seguite dall’associazione «Insieme per Cristina», hanno trascorso e stanno trascorrendo un periodo di vacanza, reso possibile grazie al contributo del club Rotary Galvani e alla collaborazione con «La spiaggia dei valori» dell’associazione «Insieme a te». «Anche quest anno – racconta Fiorella Casalboni consigliera di «Insieme per Cristina» – la nostra associazione ha organizzato le “Vacanze di sollievo” rivolte a famiglie di ragazzi con fragilità fisica e/o psichica. Quest ultima parte dallo spettro autistico, ma si allarga a diverse situazioni di deficit cognitivo. Da un decennio infatti ci occupiamo di famiglie che non riescono ad avere le energie necessarie per programmare quello che è un diritto loro e dei figli: una vacanza che permetta di farli sentire degni di godere del tempo libero, per quel che è possibile rigenerandosi. Questo nell ottica di una parità di diritti per una cultura sempre più inclusiva». Per l’estate 2025 sono 10 le famiglie (di Alex, Andrea, Luca, Domenico, Jessica, Micaela, Max, Ksenia, Cindy e due fratelli ucraini) che godranno di una settimana al mare, a Punta Marina e Cesenatico, in Spagna in un Centro riabilitativo, in pellegrinaggio a Medjugorje e Lourdes grazie alla collaborazione con l’Unitalsi Bologna.
L’associazione si occupa della scelta del luogo, della logistica, della rete con altre realtà, in modo da offrire anche un supporto comunitario e pedagogico. «È il terzo anno -racconta Gabriella, mamma di Jessica, una giovane in stato di minima coscienza -che grazie a “Insieme per Cristina” possiamo passare un periodo di riposo come tante altre famiglie, nonostante l impegno con Jessica sia grande. Il supporto dell’associazione ci ha spronato e sostenuto, dandoci la possibilità di godere di una pari opportunità». «L’associazione “Insieme per Cristina” – riconosce Micaela, mamma di Alex, un bimbo autistico seguito con l’associazione Angsa – è un faro di speranza per chi affronta sfide quotidiane. “Insieme per Cristina” e Angsa contribuiscono e a rendere il mondo un posto migliore. Abbiamo trascorso una settimana indimenticabile». C è poi chi, come Eva mamma di Cindy e la famiglia di Andrea, entrambi ragazzi autistici, ha scelto la formula del pellegrinaggio a Medjugorje e chi come Leonardo, papà di Luca, gravemente disabile, ha optato per il campeggio. «Diverse sono le nostre formule vacanza – continua Fiorella – perché vogliamo rispondere ai bisogni personali, non standardizziamo le risposte ma le “confezioniamo” a misura di ogni famiglia».
Per informazioni: www.insiemepercristina.it
di Francesca Golfarelli, Bologna Sette (Avvenire)
Pubblicato il 16 Luglio 2025