È morto Vinicio Riva, il suo abbraccio con Papa Francesco fece il giro del mondo

Il 63enne di Isola Vicentina era affetto dal morbo di von Recklinghausen che gli aveva sfigurato il volto

È morto ieri (10 gennaio) Vinicio Riva, 63 anni di Isola Vicentina, assistito dai sanitari dell’ospedale di Vicenza.
Da anni era affetto dal morbo di von Recklinghausen che gli aveva sfigurato il volto. La fotografia che lo ritrae avvolto da un lungo abbraccio di Papa Francesco durante un’udienza ha fatto il giro del mondo, ricordando a tutti che l’inclusione e la socializzazione, di fronte a tutte le barriere che potrebbero creare isolamento nella malattia, sono un diritto universale per i malati e un dovere per tutta la società.

Papa Francesco lo aveva voluto abbracciare e baciare durante l’udienza generale del 6 novembre 2013: un momento toccante, di vicinanza a chi soffre; rimbalzato poi sul web, sulle tivù e sui giornali del mondo.

«Per questo gli siamo grati e lo ricorderemo. In un mondo in cui per alcuni l’inseguimento della perfezione esteriore del corpo e l’esasperazione di alcune forme di salutismo sembrano essere una via imprescindibile, Vinicio è stato un modello nell’espressione di grandi valori e rapporti umani nella malattia, anche quella, come nel suo caso, fortemente deturpante». Con queste parole il presidente della Regione, Luca Zaia, esprime il cordoglio per la scomparsa di Vinicio Riva. «Invio le mie condoglianze ai familiari e agli amici».

Vinicio Riva, 63 anni, era affetto da unarara patologia genetica che aveva reso la sua vita difficile, ai limiti dell’impossibile fin da ragazzo. Ma anche grazie all’aiuto di chi gli ha voluto bene, ha saputo dimostrare grande dignità e valore in una vita di sofferenza divenendone un modello che ha tracciato una via di attenzione e rispetto.

A Roma, da Papa Francesco, era andato dieci anni fa grazie al gruppo “Unitalsi” e alla zia Caterina Lotto. «È stato molto emozionante anche per me – raccontò allora, a Il Giornale di Vicenza la donna, tutrice di Vinicio e di sua sorella – .Quando ci ha visto, il Papa è stato in silenzio: si è preso Vinicio e se l’è stretto forte al petto. Non ha detto una parola ma mi ha rivolto uno sguardo molto intenso».

ilgiornaledivicenza.it 

Pubblicato il 11 Gennaio 2024