Da domani l’effige di Lourdes in Molise accolta dalla Diocesi di Termoli-Larino

Con immensa gioia, preghiera e forte devozione la diocesi di Termoli-Larino accoglie l’effige pellegrina della Madonna di Lourdes nelle giornate del 5 e 6 marzo.

L’idea della peregrinatio Mariae è nata prendendo spunto dal tema pastorale che il Santuario di Lourdes ha scelto per il 2024: che si venga qui in processione”. 

Rispondendo a questo invito, che è parte del messaggio che la Vergine ha affidato a Bernadette il 2 marzo 1858, l’UNITALSI ha scelto di mettersi in processione con l’Effige della Vergine, facendo tappa nei territori per permettere l’incontro con Maria soprattutto a chi è impossibilitato a recarsi fisicamente in processione alla Grotta di Massabielle.

Come spiegato dal presidente regionale Unitalsi, Giuseppe Colucci, “la presenza della Vergine Immacolata di Lourdes sarà certamente occasione per promuovere un’autentica devozione mariana, nello spirito unitalsiano, in ogni realtà locale, per approfondire il messaggio di Lourdes e per coinvolgere nella preghiera comunità ecclesiali e persone, specialmente quelle ammalate o che vivono in uno stato di disagio. Secondo questo spirito, i responsabili delle varie sottosezioni molisane (Campobasso, Isernia, Termoli e Trivento), in sintonia con i rispettivi Vescovi, hanno inserito nel programma della peregrinatio visite e soste non solo nelle chiese, ma anche e soprattutto nei luoghi di sofferenza, solitudine e disagio, quali carceri, ospedali, case di riposo”.

L’iniziativa territoriale, a cura dell’Unitalsi – sottosezione di Termoli, si inserisce nella Peregrinatio Mariae che sta attraversando tutta l’Italia e in questi giorni il Molise.

Il programma delle due intense giornate di fede, condivise dall’Unitalsi con il Vescovo della Diocesi, Mons. Gianfranco De Luca, i parroci e le comunità alle quali tutti sono invitati a partecipare.

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Pubblicato il 4 Marzo 2024