Anche la sottosezione dell’UNITALSI di Cremona ha aderito, insieme a singoli cittadini ed altre associazioni, all’iniziativa “CremonAiuta” promossa dal Comune di Cremona e destinata a coordinare e sostenere le azioni quotidiane necessarie per supportare a domicilio le persone più fragili, in particolare chi è solo e non è autonomo. Sono ormai quasi 300 le persone che, aggiungendosi ai tantissimi volontari appartenenti alle varie associazioni, hanno risposto positivamente all’iniziativa del Comune. I tanti volontari di CremonAiuta sono impegnati a consegnare la spesa, i pasti, i farmaci e ad attivarsi per altri servizi primari e azioni di prossimità in base alla richieste che arrivano ai Servizi Sociali e ai numeri telefonici attivati.
I volontari sono riconoscibili per le pettorine, sponsorizzate dall’Unitalsi di Cremona e realizzate in accordo con il Sindaco di Cremona, GianlucaGalimberti, e con l’Assessore al Turismo, City Branding e Sicurezza, Barbara Manfredini.
“La risposta dei nostri associati è stata unanime e sorprendente – racconta Marco Tiziano Guarneri, presidente della sottosezione UNITALSI di Cremona – e grazie ai fondi raccolti finora non solo abbiamo realizzato le pettorine da distribuire ai volontari, ma abbiamo anche provveduto a donare al Comune guanti, mascherine e cuffie usa e getta. E ci apprestiamo anche a continuare nella nostra raccolta di offerte per poter fornire materiale ad altre Case di Riposo”.
“Con tutto il consiglio di Sottosezione – aggiunge – e grazie alla generosità dei nostri soci continueremo ad adoperarci per devolvere una congrua somma di denaro agli ospedali della Provincia di Cremona. In questo tempo in cui le attività associative sono ferme e possiamo contattare i nostri soci e amici solo attraverso i cellulari e i mezzi informatici, è bello e ci da tanta gioia poter essere lo stesso “in servizio” e al servizio del prossimo”.
Alcuni volontari dell’Unitalsi hanno segnalato la propria disponibilità scrivendo all’apposito all’indirizzo e-mail volontari@comune.cremona.it già attivo e aspettano di essere attivati gradualmente in base alle necessità segnalate. I volontari devono essere maggiorenni e preferibilmente residenti a Cremona così da evitare spostamenti.
Pubblicato il 2 Aprile 2020
