Il centro estivo organizzato dalla sottosezione ha offerto a 30 persone disabili momenti di preghiera e di gioia
Prima che iniziasse il soggiorno estivo dell’Unitalsi a Trevignano Romano, nella casa del Fanciullo, ho pregato la Madonnina e le ho chiesto che assistesse tutti noi volontari e tutti gli amici speciali affinché la settimana scorresse all’insegna dell’amore e della gioia. Così è stato!
Come raccontare i sorrisi, gli abbracci, le richieste di tenerezza che hanno caratterizzato questo soggiorno? Impossibile! Bisogna vivere queste esperienze per capire cosa vuol dire operare accanto a persone speciali che si affidano e si fidano di noi! Quando tornavamo dalla gita sul battello intorno al lago, dalla piscina nell’agriturismo, dalla spiaggia sul lago e dal bosco di Manziana, esplodevano i sorrisi e coloro che potevano esprimersi gridavano la loro gioia per aver vissuto una giornata così bella!
E che dire dei momenti di preghiera, della Messa della sera, occasioni di incontro nel silenzio e nella condivisione. Siamo stati inondati dalla Grazia, il Signore è stato davvero generoso con noi! Inoltre ci ha donato don Piero, infaticabile assistente spirituale dell’Unitalsi diocesana, Alessandro, presidente, pieno di idee e perfetto organizzatore, e tante persone che hanno regalato il loro tempo con generosità e tante altre che hanno inondato la cucina di viveri di ogni tipo. La Provvidenza è stata protagonista nel nostro soggiorno!
Certo, la stanchezza è tanta, ma la gioia è molta e il cuore è pieno di amore.
Grazie Madonnina mia!
Monica
Pubblicato il 16 Luglio 2024