A Squillace (CZ) L’Ulivo accoglie l’Unitalsi

Quest’anno le comunità educative per minori della Fondazione Città Solidale hanno deciso di dedicare l’intero mese di febbraio ad alcune attività mirate alla conoscenza e alla sensibilizzazione del mondo del volontariato

In particolare, nella comunità “L’Ulivo” di Squillace sono stati ospitati alcuni rappresentanti dell’Unitalsi, associazione cattolica dedicata al servizio degli ammalati e in particolare al loro trasporto in pellegrinaggio nei santuari italiani ed internazionali. Lo scopo è stato quello di raccontare la storia di una delle associazioni di volontariato più importanti e longeve d Italia: la sua nascita risale al 1858,è legata alla Chiesa ed al culto della Madonna di Lourdes e si prodiga nell’aiuto alle persone bisognose.

“L Ulivo” è una struttura di accoglienza residenziale a dimensione di gruppo appartamento in grado di offrire, a livelli specialistici, supporto e sostegno a minori con disagio psichico e disturbi del comportamento, sottoposti a provvedimenti penali e amministrativi nella fascia di età compresa trai 14ei 21 anni.

Ai ragazzi è stata raccontata l attività dell Unitalsi, soffermandosi sul treno bianco, che partendo da Reggio Calabria e attraversando tutta l Italia, arrivaa Lourdes portando con sé pellegrini e persone malate nel fisico e nello spirito, amorevolmente accuditi dalle dame e dai barellieri dell associazione.

Le testimonianze più toccanti sono state due: quella di Luciano, barelliere dal 2006 che, avendo fatto il bagno nelle famose piscine, ha potuto constatare sulla sua persona la veridicità dei racconti che aveva sentito, essendo riemerso da esse completamente asciutto; l altra di Paola, dama da poco tempo, che ha potuto appurare con le sue orecchie il silenzio assoluto, in un punto ben preciso, dell’assordante scorrere del fiume ai piedi della grotta della Madonnina. “Al di là della profonda fede, ciò che ha colpito i nostri ospiti – raccontano gli operatori della struttura – è senza dubbio la dedizione e il coinvolgimento emotivo di queste straordinarie persone che con amore, impegno e costanza fanno del loro volontariato una missione di vita”.

Salvatore Traverniti – Gazzetta del Sud

Pubblicato il 16 Febbraio 2022