Parma: “Arianna” cerca volontari

Al via il corso per poter reclutare nuove leve. Inizierà lunedì 15 aprile dopo un colloquio conoscitivo.

Arianna compie vent’anni e cerca nuovi volontari. Il servizio di trasporto per persone con disabilità dell’Unitalsi ha spento le sue prime venti candeline con una serie di eventi aperti alla città che hanno riscosso un grande successo. Terminati questi festeggiamenti, Arianna organizza un corso di formazione per nuovi volontari. I bisogni dell’associazione infatti sono sempre crescenti e sono più che mai necessarie forze nuove per dare risposte concrete ai bisogni della comunità. Basti pensare che ogni anno Arianna effettua una media di oltre diciassettemila servizi sul nostro territorio, dando risposta alle esigenze di mobilità di centinaia di persone con disabilità che – per vari motivi hanno difficoltà a spostarsi autonomamente.
Il prossimo corso di formazione per volontari inizierà lunedì 15 aprile e proseguirà per più serate. Prima è previsto un colloquio conoscitivo. Per saperne di più e prenotarsi chiamare gli uffici allo 0521.1915684 dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 18 oppure inviare una mail a: arianna.unitalsi@oudook.com.

L’unicità di Arianna sta nella gratuità del servizio (a offerta libera) rivolto a tutte le persone con disabilità, per garantire i loro spostamenti. «L’obiettivo è di dare sta a tutte le persone fragili sottolinea Patrizia Lambrusche presidente dell’Unitalsi.
Con lei Paolo Mazzeo (Arianna) – proseguendo l’esperienza di preghiera, relazione e servizio acquisita nei pellegrinaggi a Lourdes». «Ringrazio la città e le associazioni che ci hanno aiutato nella buona riuscita degli eventi organizzati per celebrare il nostro ventennale aggiunge , soprattutto per quanto riguarda il trasporto delle persone con disabilità alle varie iniziative».
Tutti i volontari prestano la loro opera a turno. «Il servizio viene garantito da lunedì al sabato dalle 7,30 del mattino a mezzanotte su prenotazione, anche se le richieste vengono accolte praticamente in tempo reale (per la sera serve qualche ora di preavviso) – precisa Mazzeo. L’unico limite è dato dal confine del Comune di Parma».

L’impegno richiesto ai volontari è, indicativamente, un turno alla mattina o pomeriggio o sera alla settimana. Ma è sempre più difficile trovare persone disponibili. «Normalmente abbiamo tre mezzi in servizio – sottolinea ancora Mazzeo -ma ora al pomeriggio ci muoviamo con due, per mancanza di volontari. Questo, inevitabilmente, si riflette sui servizi offerti. Dire «no» a chi ha bisogno è molto spiacevole, per questo lanciamo un appello alla città per trovare nuovi volontari».

L.M. – Gazzetta di Parma

Pubblicato il 8 Aprile 2024