A Lourdes 200 studenti lodigiani per un’esperienza di servizio e solidarietà

Gli studenti dell’Itas Tosi e del liceo Novello di Codogno impegnati nel pellegrinaggio a cui partecipano oltre 200 lodigiani con il Vescovo Maurizio

Oggi, giovedì 9 ottobre, verrà celebrata la Santa Messa alla Grotta per i fedeli provenienti dalle diocesi di Lombardia che da lunedì stanno partecipando al pellegrinaggio a Lourdes organizzato dall’Unitalsi. Fra questi ci sono oltre duecento lodigiani accompagnati dal vescovo monsignor Maurizio Malvestiti. Con loro anche 22 studenti dell’Itas Tosi e del liceo Novello di Codogno, che stanno vivendo un’esperienza unica di servizio e di solidarietà.

Ogni giorno, si impegnano infatti in un turno in refettorio, preparando con cura e attenzione lo spazio per anziani, ammalati e persone con disabilità. Indossando il grembiule bianco e mostrando il loro sorriso, cercano di essere vicini a queste persone, offrendo loro un momento di calore e di conforto. Ma il loro impegno non si limita a questo: hanno anche prestato servizio durante le celebrazioni, contribuendo a rendere queste occasioni ancora più significative. Inoltre, sono stati organizzati due momenti particolari per i giovani: ieri hanno partecipato a “I passi di Bernadette”, una visita guidata ai luoghi che ha permesso loro di approfondire la spiritualità del pellegrinaggio.

Oggi, invece, si recheranno alla Comunità “Il Cenacolo”, che si occupa del recupero di ragazzi con dipendenze, offrendo un momento di condivisione e di testimonianza. Il servizio delle carrozzine è stato un altro momento importante, dove hanno accompagnato le persone ai luoghi di culto, mostrando attenzione e cura per ogni singolo bisogno. Questa esperienza ha permesso loro di mettere in pratica e di sviluppare importanti competenze trasversali, come la capacità di lavorare in gruppo, collaborare e mettere al servizio degli altri le proprie capacità, dimostrando spirito di squadra, empatia e senso di responsabilità. Inoltre, questa attività, grazie alla sua peculiarità e alla scelta volontaria, rappresenta un’esperienza formativa estremamente arricchente per i ragazzi, che possono così valorizzare le competenze acquisite in un contesto reale e significativo. Domani sarà la giornata conclusiva, che si aprirà con due celebrazioni eucaristiche seguite dall’accensione dei ceri alla cappella della luce quale gesto simbolico di gratitudine e speranza. Tra il pomeriggio di venerdì e sabato mattina il ritorno in Italia di pellegrini e studenti.

ilcittadino.it


Pubblicato il 9 Ottobre 2025