20 aprile, l’Unitalsi accanto ai malati e ai disabili per accogliere Francesco in visita in Puglia per ricordare don Tonino Bello

In Puglia cresce l’attesa per l’arrivo di Papa Francesco, che venerdì 20 aprile, sarà prima ad Alessano (Lecce) e poi a Molfetta (Bari) per il 25° anniversario della morte del vescovo don Tonino Bello simbolo di quella Chiesa al “servizio degli ultimi” e tanto invocata anche da Papa Bergoglio. «Il vescovo con il grembiule»: così è ricordato da tutti don Tonino.

Il programma, dunque, prevede due tappe: la prima ad Alessano, città natale di don Tonino Bello, dove il Pontefice si raccoglierà in preghiera presso la sua tomba. Poi il Papa si sposterà a Molfetta dove celebrerà la messa al porto. Una visita di circa quattro ore in tutto nel corso della quale il Papa incontrerà il clero locale, i giovani, i malati, ma anche gli stessi parenti del vescovo del quale ricorre il venticinquesimo anniversario della morte.

L’UNITALSI e, in particolare, le sottosezioni di Ugento – Santa Maria di Leuca e di Molfetta, saranno impegnate nell’accoglienza e nell’assistenza alle persone malate e disabili che parteciperanno agli incontri con Papa Francesco.

“E’ una grande emozione potere accogliere il Papa – spiegano Marika Nuzzo e Marianna Porta, rispettivamente presidente della sottosezione dell’UNITALSI di Ugento-Santa Maria di Leuca e di Molfetta – qui nella nostra terra. In accordo con le nostre diocesi abbiamo offerto il nostro servizio accanto ai più fragili con lo stesso spirito che contraddistingue la nostra Associazione da 115 anni”.

“Le nostre sottosezioni – aggiungono – si sono mobilitate e domani saremo pronti sin dalle prime ore del giorno per dare accoglienza a tutti coloro che accorreranno per salutare idealmente il Santo Padre in particolare quanti sono malati e disabili”.

Pubblicato il 19 Aprile 2018