Proprio in questo giorno vogliamo ricordare le parole che lui ci ha rivolto in occasione del nostro 110° anniversario. Sono per noi un punto di riferimento ogni giorno:
“L’UNITALSI è chiamata ad essere segno profetico e andare contro questa logica mondana, la logica dello scarto, aiutando i sofferenti ad essere protagonisti nella società, nella Chiesa e anche nella stessa associazione. Per favorire il reale inserimento dei malati nella comunità cristiana e suscitare in loro un forte senso di appartenenza, è necessaria una pastorale inclusiva nelle parrocchie e nelle associazioni. Si tratta di valorizzare realmente la presenza e la testimonianza delle persone fragili e sofferenti, non solo come destinatari dell’opera evangelizzatrice, ma come soggetti attivi di questa stessa azione apostolica” (Città del Vaticano – Sala Nervi, sabato 9 novembre 2013).
Pubblicato il 12 Marzo 2017