Ventitré anni fa l’alluvione di Soverato

Nel 2000 la tragedia che causò 13 vittime. La cerimonia ha registrato la presenza delle più alte cariche istituzionali

Lo sguardo dei familiari delle vittime della tragedia di Soveratorimane fisso alla stele che ricordai loro nomiea 23 anni dall esondazione del Beltrame testimonia la presenza di una ferita ancora aperta per un intera comunità. La giornata della commemorazione della tragedia del camping “Le Giare” emoziona e commuove nel ricordo dell alluvione che il 10 settembre del 2000 travolse un campo estivo dell Unitalsi, scrivendo una delle pagine più tristi nella città del sindaco

Daniele Vacca. «È stata una tragedia nellatragedia-il commento del sindaco sia per il numero di vittime e sia perché l alluvione ha travolto gli ospiti del camping che erano per la gran parte disabili. Un campeggio nell alveo di un fiumenon ci sarebbe dovuto essere e questo è un monito per tutti noi, che non dobbiamo mai dimenticare quanto possa essere rischioso sfidare la natura. Da allora molto è stato fatto nella nostra comunità per la prevenzione di simili tragedie, abbiamo investito oltre6 milioni di euro per la regimentazione delle acque, ma per noi la giornata di commemorazione dell alluvione del 2000è sempreun ricordo struggente». A presenziare la cerimonia le più alte rappresentanze civili, religiose e militari del territorio, strette attorno la corona deposta dal sindaco e dal Prefetto di Catanzaro Enrico Ricci nella cerimonia officiatadall arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago. Con loro anche il questore Paolo Sirna, il comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, il colonnello Giuseppe Mazzullo, il vicesindaco di Catanzaro Giusy Iemma, e le delegazioni di Unitalsi e Vigili del fuoco.

Sabrina Amoroso, La Gazzetta del Sud Edizione Cosenza  

Nel ricordo dei volontari Unitalsi la commemorazione a Soverato

Il vicesindaco Giusy Iemma ha partecipato alla cerimonia di commemorazione delle vittime della tragedia del camping Le Giare di Soverato. “Il 10 settembre ricorre l’anniversario di una tra le vicende più tristi che hanno colpito la comunità catanzarese”, commenta Iemma.

L’amministrazione comunale ha espresso la sua vicinanza alle tredici famiglie che non hanno più potuto riabbracciare i propri cari. Ferite che rimangono ancora aperte nel cuore e nella mente di chi ha vissuto quella tragica notte di ventitre anni fa. Una comunità che non ha potuto mai riabbracciare la salma di Vinicio Calio’, ai cui familiari rivolgo un pensiero particolare. La cerimonia di stamattina – al fianco del vescovo e delle altre autorità civili e militari – ha fatto rivivere il clima di dolore, angoscia e senso di impotenza di quella notte. Ma anche il sentimento di riconoscenza nei confronti dei volontari Unitalsi di allora e di quanti si sono adoperati per salvare vite umane. Un momento di riflessione – conclude la vicesindaco – che va condiviso e rinnovato ogni anno, per tenere viva la memoria anche sull’importanza di preservare il nostro territorio ed operare in sinergia per prevenire il dissesto idrogeologico”.

La Nuova Calabria

Pubblicato il 11 Settembre 2023