Unitalsi: in servizio sempre con amore

In questi giorni, la nostra Associazione ha risposto con generosità e dedizione alla chiamata al servizio.

I volontari della Sezione Romana – Laziale in servizio presso Piazza del Sant’Uffizio e i volontari del Settore Unitalsi Protezione Civile, appartenenti oltre alla Sezione Romana – Laziale anche alle Sezioni Campana, Piemontese e Umbra a disposizione e dislocati su diverse postazioni seguendo le indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile di Roma in collaborazione con altre Associazioni.

La collaborazione nell’accoglienza che la nostra Associazione ha messo in campo per l’anno giubilare e che si è concretizzata in questi giorni nella presenza durante il Giubileo degli Adolescenti (25-27 aprile 2025) e lo farà anche per il Giubileo delle Persone con Disabilità (28-29 aprile 2025) e per il Giubileo del Lavoratori (1-4 maggio 2025) con la presenza di volontari provenienti da altre Sezioni, ci ha visto coinvolti anche nell’ultimo saluto al Santo Padre.

Tanti i volti delle persone accompagnate: l’Unitalsi non fornisce solo gli ausili, le carrozzine nel caso servano a sostenere la fatica, un gazebo dove chiedere informazioni o dove sostare per ripararsi dal sole. L’Unitalsi si fa corpo e cuore, si fa presenza per le persone ammalate, anziane e con disabilità e per tutti coloro che si rivolgono ai nostri volontari per qualsiasi necessità.

Accogliere, accompagnare, sorridere, sostenere, ascoltare, incontrare, comprendere, rispondere ai bisogni: un servizio instancabile per amore.

Negli sguardi l’emozione delle storie di vita condivisa in pochi minuti con persone fino a poco prima sconosciute, i tragitti compiuti e i passi che, via via che trascorrono le ore, diventano un po’ più pesanti, e il tempo dei racconti degli incontri con Papa Francesco, inevitabili per quello che ha lasciato in ciascuno, quello che non dimenticheremo mai e che rende ancora più straordinario questo anno già così speciale in cui siamo chiamati ad essere “pellegrini di speranza”.

Le parole di Papa Francesco che non dimenticheremo mai: “Cercate sempre di essere sguardo che accoglie, mano che solleva e accompagna, parola di conforto, abbraccio di tenerezza” e che descrivono, magistralmente, lo stile del nostro servizio, risuonano nei nostri cuori.

Al termine di questo giorno di servizio, di preghiera e di ringraziamento chiediamo con umiltà al Santo Padre di aiutarci a non dimenticarle mai, a non perdere mai il nostro centro, Gesù Cristo, che si fa vivo in quei volti, in quegli sguardi, in quelle mani che la nostra missione di unitalsiani ci chiede di incontrare, sostenere, stringere per e con amore. Oggi e sempre.


Pubblicato il 26 Aprile 2025