Per suggellare la nuova collaborazione, l’Unitalsi è stata invitata a visitare il quartier generale della Federazione e della Nazionale, il centro tecnico federale, a Coverciano. Durante il ritiro della squadra, dopo la gara contro la nazionale albanese, un gruppo di giovani disabili e volontari Unitalsi è entrato nel centro sportivo per una visita guidata. Dopo l’ingresso, posizionato a bordo campo, il gruppo ha assistito alla seduta di allenamento della Nazionale per poi proseguire la visita della struttura, che il prossimo anno compirà 60anni di attività, e del prestigioso Museo del Calcio.
Non poteva certo mancare l’incontro con qualche giocatore che si è reso disponibile a salutare i nostri amici e a rilasciare qualche autografo.
“Ringrazio il Presidente Tavecchio per la disponibilità – ha dichiarato Antonio Diella – Presidente Nazionale Unitalsi – che ha permesso ai nostri giovani di avvicinarsi ai grandi campioni spesso irraggiungibili, ma tanto amati e sognati, come quelli della Nazionale di calcio. Questa collaborazione ha lanciato un messaggio di attenzione verso le persone più svantaggiate che noi accogliamo e accompagniamo nelle nostre attività e le ha fatte diventare i primi tifosi di una squadra unica e speciale per tutti noi italiani. Ci auguriamo di poter far crescere questa collaborazione convinti che sport e disabilità debbano intrecciarsi e contribuire alla costruzione di una società più vera".
Pubblicato il 3 Aprile 2017