L’Unitalsi quotidianamente cerca di rispondere alla richiesta del Santo Padre traducendo il proprio carisma in attività e in progetti che, attuati, diventano gesti di prossimità e di condivisione. Fedeli a questa missione, per poter crescere e formarsi, i volontari dell’Unitalsi impegnati nel Servizio di carità in Terra Santa si sono riuniti domenica 26 novembre a Roma per confrontarsi e scambiarsi le reciproche esperienze vissute a Betlemme, presso la casa “Hogar Nino Dios”, dove da anni l’associazione si reca con cadenza mensile assicurando presenza e supporto ai bambini e alle Suore della Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato. I 60 volontari, provenienti da tutta Italia, hanno riaffermato l’importanza di un percorso nato nell’associazione per garantire con continuità un cammino di vicinanza. Questo impegno, espressione del cuore missionario associativo, permette ai volontari di vivere in pienezza la fraternità propria dell’Unitalsi e la ricchezza che scaturisce dal servire insieme nella terra di Gesù, unico maestro e guida per tutti. L’esperienza associativa, nata per realizzare pellegrinaggi, esprime da sempre la volontà di “non amare a parole ma con i fatti”, dando concreta testimonianza di una missione che ha nella gratuità e nella tenerezza il suo tratto distintivo.
Pubblicato il 29 Novembre 2017