“Tu si sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre”, è stato il tema scelto per il pellegrinaggio Nazionale a Siracusa. Oltre 400 persone tra volontari, accompagnatori e ammalati, provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Basilicata e dal Molise, hanno vissuto tre giorni di preghiera, guidati dal Presidente Nazionale Rocco Palese, dall’assistente della Sezione Sicilia Orientale Monsignor Vincenzo Murgano e da don Massimo Di Natale assistente della sottosezione di Siracusa.
Il pellegrinaggio è iniziato venerdì 10 novembre con la Messa di apertura che è stata celebrata in via degli Orti di San Giorgio, nel luogo dove 70 anni fa avvenne la miracolosa Lacrimazione. Sabato mattina, invece, il gruppo si è spostato nella magnifica Ortigia, dove verrà celebrata la S. Messa nella chiesa Cattedrale.
Nel pomeriggio lo spettacolo musicale “Totus Tuus”- Lacrime d’Amore, per concludere la serata con la tradizionale processione del Flambeaux lungo i viali del Santuario. Domenica 12 novembre a Siracusa sono arrivate le 19 sottosezioni della Sicilia Orientale oltre 1000 persone per partecipare alla giornata conclusiva che ha avuto il suo momento più importante con la Celebrazione Eucaristica al Santuario della Madonna delle Lacrime, celebrata da Mons. Lomanto, Arcivescovo di Siracusa.
“Il pellegrinaggio a Siracusa – ha spiegato il Gabriele Burgio, presidente Unitalsi Sezione Sicilia Orientale – rappresenta per molti nostri soci l’occasione per condividere un momento di fraternità con chi è meno fortunato.
Per la nostra Associazione, il pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Lacrime, è un momento atteso ed importante. In questo 2023, l’Unitalsi compie 120 anni dalla sua fondazione e quello a Siracusa è il pellegrinaggio conclusivo, in attesa dell’udienza con Papa Francesco prevista il 14 dicembre alla Sala Paolo VI.
Ringrazio l’Arcivescovo Monsignor Francesco Lomanto e il rettore del Santuario don Aurelio Russo per la vicinanza che manifestano sempre alla nostra realtà associativa. Un grazie va rivolto alle istituzioni e agli uffici comunali della nostra città, che hanno prontamente risposto alle richieste avanzate dal Santuario e dall’Unitalsi.”
Pubblicato il 13 Novembre 2023
