Per sottolineare l’importanza del progetto dei Piccoli, Casa Bernadette ha ricevuto la visita di Mariella Enoc, la presidente del Bambino Gesù che ha ringraziato l’Unitalsi per il servizio svolto a supporto delle famiglie
La visita della presidente dell’ospedale pediatrico vaticano, Mariella Enoc, si è svolta ieri pomeriggio a Casa Bernadette, struttura dell’Unitalsi che fa parte del “Progetto dei piccoli”, nato nel 2002 e grazie al quale l’Associazione ha aperto in Italia 10 case-accoglienza, dando ospitalità a circa 2mila famiglie che affrontano la degenza ospedaliera dei loro bambini e impegnando circa 100 volontari. “La collaborazione con Unitalsi e Casa Bernadette – spiega la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc – si protrae da molto tempo e rappresenta un pilastro importante su cui poggiare l’accoglienza nel nostro Ospedale. Senza l’aiuto di associazioni come l’Unitalsi non sarebbe possibile per noi accogliere tanti bambini che vengono da fuori Regione e anche dall’estero. Solo nell’ultimo anno sono state 4500 le famiglie di pazienti ricoverati che hanno trovato accoglienza alloggiativa grazie a questa straordinaria rete di solidarietà”.
“Siamo onorati e contenti di accogliere la presidente Enoc – ha detto Antonio Diella, Presidente Nazionale Unitalsi – il Bambino Gesù si prende cura dei bambini e noi cerchiamo con il nostro servizio di prenderci cura dei più piccoli ma anche dei loro genitori e dei loro fratelli, e non solo attraverso le nostre case dislocate in tutta Italia, ma anche attraverso i pellegrinaggi a Lourdes, a Loreto e in Terra Santa pensati per bambini in difficoltà e per le loro famiglie”. “L’Unitalsi con questo progetto – ha spiegato Cosimo Cilli, Consigliere Nazionale e responsabile del Progetto dei Piccoli – vuole creare una nuova rete solidale tra tutte le realtà associative sparse sul territorio che effettuano questo tipo di servizio a favore delle famiglie che hanno i loro bambini ricoverati nei centri pediatrici italiani più importanti. Questa rete, tessuta dal cuore dei nostri volontari, fornirà assistenza alle famiglie che arrivano in città spesso sconosciute per affrontare le cure della malattia, offrendo vicinanza, supporto e un volto amico”.
Casa Bernadette, la prima delle case e ispirata dalla figura della Poverella di Lourdes viene inaugurata nel 2002 nella Capitale e a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione è oggi dotata di 15 posti letto (fino ad un massimo 20 in caso di emergenza) e di un ampio cortile esterno, è situata in zona Valle Aurelia ed è poco distante dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e dal Policlinico Agostino Gemelli. Dal 2003, la struttura ha ospitato circa 560 famiglie a titolo gratuito.
Pubblicato il 5 Settembre 2019