Jessica: “Il pellegrinaggio a Lourdes? Una delle esperienze più belle della mia vita

La disabilità psichica o motoria non impedisce di coltivare la propria spiritualità: lo sanno bene i soci dell’Unitalsi normodotati e portatori di disabilità – che condividono la partecipazione a catechesi, celebrazioni eucaristiche, pellegrinaggi. Si è avvicinata all Unitalsi quasi per caso Jessica Lanzotti, prima servizio civilista ed ora volontaria dell’associazione. Restandone subito folgorata. Racconta Jessica: «Dopo aver già prestato servizio nell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Pisa, ho deciso di intraprendere un nuovo percorso con l’Unitalsi.

Posso dire con il cuore che è stata una delle esperienze più belle della mia vita, che porterò sempre con me con amore e un sorriso». Jessica, da servizio civilista, era impegnata principalmente in attività ludiche e creative, rivolte ai ragazzi con disabilità che frequentano l’associazione: dai disegni alla cartapesta, dalla pasta modellabile ai cartelloni. «Ogni tanto ci dedicavamo alla visione di un film, oppure cantavamo e ballavamo insieme, creando momenti di vera condivisione e gioia. Il mercoledì era dedicato alla Messa, celebrata nella nostra chiesa di riferimento, Santa Apollonia. Il venerdì, invece, era il giorno del rosario, un momento spirituale che ci univa profondamente. Durante l’anno di Servizio civile ho partecipato al pellegrinaggio a Lourdes, un esperienza che ha segnato profondamente il mio modo di vedere il prossimo. Lì ho compreso davvero cosa significhi prendersi cura di qualcuno senza aspettarsi nulla in cambio.  Questo è il cuore dell’animo unitalsiano: “Io mi prendo cura di te. Tu permettimi di farlo.

In cambio? Solo un sorriso”. Dopo il Servizio civile ho scelto di restare come volontaria all interno dell associazione. Purtroppo, gli impegni di lavoro e di vita hanno ridotto il tempo che posso dedicare, ma continuo a sentirmi parte di questa grande famiglia e ne sono profondamente grata». Allora come oggi la sottosezione dell’Unitalsi a Pisa si mantiene ben ancorata ai valori per cui è nata – osserva il suo presidente Riccardo Pieracci – “prestando particolare attenzione alla formazione e alla spiritualità dei suoi soci, normodotati o portatori di disabilità”.

Vita Nova


Pubblicato il 27 Giugno 2025