In questo momento di emergenza nazionale, i responsabili dell’Unitalsi invitano tutti i soci ad unirsi alla preghiera promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per l’intero Paese
In questo complicato periodo cresce forte il desiderio di pregare e di sentirsi un’unica comunità, per questo le famiglie, gli ammalati, i volontari dell’Unitalsi sono invitati a recitare il Rosario simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia, come da indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana.
“In questo momento così difficile – afferma Antonio Diella, Presidente nazionale dell’Unitalsi, la nostra Associazione unitamente ad altre associazioni su tutto il territorio nazionale sta moltiplicando, nel pieno rispetto delle indicazioni ricevute dalle Istituzioni, le iniziative di solidarietà in favore di coloro che per età e patologie, non hanno nessuno che possa provvedere ad assicurare loro cibo, medicine e quant’altro necessario per rimanere in casa senza dover vivere ulteriori sofferenze. E’ incominciato per tutti noi un tempo di speranza, di vicinanza al prossimo e di ancora più intensa attenzione alle persone più fragili. Ci sostiene la preghiera, che il 19 marzo diventerà corale e che reciteremo nelle nostre case, in famiglia, con i nostri cari e con le persone che assistiamo”.
Inoltre, durante la preghiera si propone di esporre alle finestre delle case una fiaccola accesa. TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.
Pubblicato il 13 Marzo 2020