DIELLA ALL’UNITALSI, “LOURDES SARÀ SEMPRE LA NOSTRA CASA”

“Portate a casa, nei vostri cuori, la tenerezza di Dio che abbiamo sperimentato in questo pellegrinaggio. Preghiamo affinché il Signore resti accanto a noi e resti accanto all’Unitalsi per guidare il nostro cammino". Questo è l’auspicio e il saluto di chiusura del presidente nazionale Unitalsi Antonio Diella pronunciato venerdì sera al termine della Processione Aux Flambeaux che ha simbolicamente concluso il pellegrinaggio nazionale.

“Per noi, per l’Unitalsi e per tanta gente che soffre Lourdes è e sarà sempre casa nostra” ha continuato il presidente nazionale dell’Unitalsi rivolgendosi a malati e pellegrini partecipanti alla seconda parte del pellegrinaggio nazionale dell’associazione. Nel corso della fiaccolata, presieduta dall’assistente ecclesiastico nazionale dell’Unitalsi, mons. Luigi Bressan, la recita del Rosario è stata alternata da testimonianze che hanno parlato di speranza, ricostruzione, vita, affetto in famiglia e solidarietà. Prima della benedizione finale, l’intervento di Diella: “Stiamo vivendo in questi giorni, con il pellegrinaggio nazionale dell’Unitalsi, la straordinaria esperienza della tenerezza di Dio”.

“Solo chi sperimenta la tenerezza – ha osservato – può comprendere fino in fondo la bellezza del pellegrinaggio e stupirsi ancora, come i bambini, della vita e dell’amore”. “Siamo felici”, ha rivelato il presidente, perché “l’Unitalsi non è il luogo della nostalgia o delle strategie rancorose, ma è il luogo della meraviglia per questa amicizia che nei pellegrinaggi e nella vita unisce e coinvolge chi è debole e sofferente con chi ha ancora forza per fare il cammino”.

“Verranno – lo sappiamo – i giorni in cui le ombre del dolore, della difficoltà e della stanchezza porteranno il buio della sera nel nostro impegno di carità e nella nostra vita”, ha ammesso Diella, certo però che “in quei momenti, ricordando la luce di questa sera e la straordinaria bellezza della Grotta, ripeteremo ancora, con il cuore carico di speranza, ‘resta con noi Signore. Tienici per mano, guida il nostro cammino’”. E augurando un “buon ritorno a casa” a tutti gli unitalsiani, il presidente ha chiesto loro di “portare nel cuore l’esperienza della tenerezza che Lourdes ci ha donato”. È così giunto al termine il pellegrinaggio nazionale iniziato il 21 settembre e concluso sabato 30 settembre.

L’Unitalsi ha concentrato in Francia in tutto il periodo ben 6 treni, 12 aerei e 13 pullman partiti da tutta Italia che hanno raggiunto Lourdes per vivere la parte conclusiva della stagione pellegrinaggi. I pellegrinaggi non finiscono, anzi proseguono, con le prossime mete in programma a partire da ottobre, Terra Santa, Fatima e Lourdes.

Un Nazionale che ha permesso per la prima volta di far vivere ad ogni sezione gli stessi giorni di permanenza nella cittadina francese. Questo ha restituito al pellegrinaggio tranquillità e serenità, togliendo qualche momento più frenetico tipico del nazionale e riscoprendo un certo calore soprattutto durante le liturgie e le preghiere celebrate per l’occasione nella Basilica di Santa Bernadette.

L’incontro "Gocce di Speranza" ha rappresentato uno tra i momenti più intensi vissuti nel pellegrinaggio. L’incontro, organizzato nella Basilica Santa Bernadette e presentato da Lorena Bianchetti, conduttrice della trasmissione ’A Sua Immagine’ ha offerto a tutti i soci, uno spaccato di vita associativa, fatto di storie e testimonianze in grado di raccontare con il cuore quanto sia fondamentale ed essenziale l’amore per il servizio dei volontari, l’amore verso i loro compagni di vita, gli ammalati, i bambini, chi è solo e chi è abbandonato.

La stagione dei pellegrinaggi dell’Unitalsi a Lourdes non termina con il Pellegrinaggio Nazionale, ma continua fino alla fine del mese di ottobre con i pellegrinaggi organizzati dalla Sezione Lombarda e Romana – Laziale. 

Pubblicato il 3 Ottobre 2017