DALL’OSPEDALE BAMBIN GESU’ DI ROMA UN DONO ALLE ASSOCIAZIONI, I DISEGNI DEI BAMBINI REGALATI A PAPA FRANCESCO

L’Unitalsi ha partecipato all’incontro organizzato dall’OPBG ricevendo un dono molto speciale

Giovedi 21 dicembre si è tenuto a Roma un importante incontro con la responsabile Accoglienza e Servizi per la Famiglia dell’Ospedale Bambino Gesù, dott.ssa Lucia Celesti e le associazioni di volontariato che si adoperano quotidianamente per ospitare le famiglie dei bambini ricoverati presso l’ospedale e che necessitano di seguire la degenza dei propri figli. All’incontro ha partecipato anche la Presidente della struttura ospedaliera vaticana, Gabriella Enoc, che ha voluto incontrare personalmente ogni singola associazione per porgere un dono e un sentito ringraziamento. La Presidente OPBG ha offerto a tutte le associazioni, quale segno di gratitudine, un disegno donato a Papa Francesco e realizzato dai bambini da ogni angolo del mondo, iniziativa promossa dall’ospedale in occasione della raccolta fondi “Caro Papa Francesco, ti regalo un disegno”.

“È stato un momento molto significativo e arricchente – ha raccontato Amelia Mazzitelli, vice Presidente Nazionale UNITALSI. “La Enoc ha ringraziato tutti i presenti perché senza il servizio gratuito che viene svolto dalle associazioni, non avrebbero la possibilità di accogliere tutti i bambini. È stato emozionante, alla vigilia della nascita di Gesù, incontrare delle persone che nel silenzio e senza riflettori fanno del bene e sono dedite agli altri. E’ come se il Signore, fattosi bambino, ci dicesse ancora una volta che ha bisogno delle nostre mani. E la risposta delle nostre associazioni è straordinaria”. In Italia, il servizio di accoglienza e accompagnamento è quasi esclusivamente garantito dall’opera delle associazioni.

Anche nel 2018 l’Unitalsi e il Bambino Gesù di Roma proseguiranno e intensificheranno la loro storica collaborazione, fatta di sevizio e nata dall’amore e dalla gioia di tanti giovani volontari unitalsiani verso i loro più piccoli amici, quei piccoli pazienti e le loro famiglie che grazie all’associazione trovano mani pronte a sostenerli.

Oggi le case accoglienza dell’Unitalsi in Italia sono nove
: 2 a Roma, 3 a Genova, 1 a Perugia, 1 a Bari, 1 a Padova e 1 a San Giovanni Rotondo. In queste case, l’Unitalsi ha ricreato un ambiente familiare dotato di ogni confort e, soprattutto, del calore e della solidarietà dei volontari.
 

Pubblicato il 23 Dicembre 2017