11 febbraio: la speranza, “segreto” di Lourdes

Oltre mille i pellegrini che hanno vissuto a Lourdes i giorni “ speciali” del 11 febbraio . Immersi in un clima di affidamento della propria vita segnata dalla malattia e dalla consapevolezza del limite. Così si comprende la via aperta dall’Anno Santo per essere pellegrini della speranza.

La speranza è fondamentale nella cura. Dare fiducia è parte della cura. Senza speranza non c’è medicina”. Lo ha detto Bruno Cimmino, medico dell’Unitalsi, Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali, all’Adnkronos Salute, alla vigilia della XXXIII Giornata mondiale del malato dedicata da Papa Francesco, nell’Anno Giubilare 2025, al tema ‘La speranza non delude’.

La data dell’11 febbraio è stata scelta dalla Chiesa cattolica perché ricorda la prima apparizione della Madonna a Lourdes nel 1858. Raggiunto nel santuario francese, dove sono stati riconosciuti ufficialmente 71 casi di miracoli – ma sono più di 7mila i dossier di guarigioni depositati – il dottor Cimmino osserva che “i malati vengono a Lourdes perché sperano nella guarigione, ma si guarisce da sofferenze che non sono solo fisiche ma anche spirituali. Il malato a Lourdes chiede soprattutto la presenza e la testimonianza”, oltre chiaramente “alla prestazione sanitaria, di cui c’è sempre bisogno. I malati vengono a trovare qualcosa, qualcuno, anche con la ‘q’ maiuscola, per migliorare. Il medico dell’Unitalsi mette a disposizione la sua competenza per un servizio che dura tutto il pellegrinaggio e che continua tutto l’anno. Anche il medico viene guarito a Lourdes. Consiglierei a tutti l’esperienza umana, religiosa e di ricerca”.  Aggiunge il presidente nazionale Unitalsi, Rocco Palese: “L’ammalato ha bisogno della cura. La cura non è soltanto fisica, ma anche di accoglienza di vicinanza. Stiamo cercando di fare questo, a livello nazionale. I pellegrinaggi a Lourdes durano 5-6 giorni, ma poi continuiamo nelle case dei malati, dove vivono, nei territori, con varie iniziative, anche gioiose. Lourdes è la speranza di un miracolo non solo fisico, ma anche di accoglienza del proprio stato di salute. Anche Santa Bernardetta, la veggente – ricorda – era una bambina malata”. Nella sofferenza è fondamentale essere “accompagnati e sostenuti con speranza”.

 

 


Pubblicato il 13 Febbraio 2025