La sottosezione di Fano, non si ferma nemmeno in tempi di coronavirus, organizzando una rete di assistenza che sfrutta le nuove tecnologie, ma che recupera anche quelle tradizionali.
«Ci siamo organizzati – spiega il presidente, Piergiuseppe Manenti (in foto) – per raggiungere i nostri assistiti ricoverati nelle strutture fanesi con Skipe e WhatsApp. Non è come l’interazione diretta, ma aiuta molto chi si sente solo. Grazie alla collaborazione delle suore, siamo in grado di collegarci con ciascun ammalato e comunicare in video con lui, tramite tablet o computer».
Ma le iniziative del sodalizio riguardano anche l’aiuto agli anziani che vivono da soli in casa: «Abbiamo sottoscritto un accordo con il Comune di Cartoceto – conclude Manenti -, che prevede l’impiego di nostri associati qualificati che effettueranno la consegna dei pasti a domicilio».
Marco D’Errico – Il Resto del Carlino
Pubblicato il 25 Marzo 2020