Oggi alle ore 12.00 in collegamento per la recita della preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ha esordito con un ringraziamento ai tanti sacerdoti che in questi giorni sono vicini al loro popolo. Anche noi ci uniamo al Santo Padre, accanto ai nostri assistenti di sezione e sottosezione, ai tanti sacerdoti che hanno accompagnato pellegrini, ammalati, volontari nei pellegrinaggi organizzati dall’Unitalsi, che ci sostengono promuovendo le nostre attività e che in questi giorni sono accanto a chi soffre. Con i loro messaggi e le loro preghiere ci esortano a seguire Cristo, nostra luce e nostra speranza.
“Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
In questo momento sta finendo a Milano la Messa che il Signor Arcivescovo celebra nel Policlinico per gli ammalati, i medici, gli infermieri, i volontari. Il Signor Arcivescovo è vicino al suo popolo e anche vicino a Dio nella preghiera. Mi viene in mente la fotografia della settimana scorsa: lui da solo sul tetto del Duomo a pregare la Madonna.
Vorrei ringraziare anche tutti i sacerdoti, la creatività dei sacerdoti. Tante notizie mi arrivano dalla Lombardia su questa creatività. È vero, la Lombardia è stata molto colpita. Sacerdoti che pensano mille modi di essere vicino al popolo, perché il popolo non si senta abbandonato; sacerdoti con lo zelo apostolico, che hanno capito bene che in tempi di pandemia non si deve fare il “don Abbondio”. Grazie tante a voi sacerdoti”.
Pubblicato il 16 Marzo 2020