A Torino convegno “Ai confini della Vita”

L’incontro vale per il riconoscimento di 8 crediti ECM 
Sabato 25 gennaio 2020, dalle ore 9, presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza, Cottolengo – Sala Fr. Luigi – Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 17 a Torino, si terrà il convegno “Ai confini della Vita” promosso dalla Sezione Piemontese dell’UNITALSI.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Conferenza Episcopale Piemontese, dell’Associazione Medici Cattolici, della ASL Città di Torino, del Cottolengo, Piccola Opera della Divina Provvidenza, dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurgi e odontoiatri di Torino e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.

Il convegno vale per il riconoscimento di 8 Crediti ECM per tutte le professioni sanitarie ed è rivolto anche agli assistenti sociali. Possono partecipare anche tutti coloro non appartenenti alle professioni sanitarie ma interessati ad approfondire la tematica.
Tra i temi che verranno trattati nelle diverse sessioni: Etica del nascere e del fine vita: tra desiderio, diritto e dignità; Nascita e prospettive di vita autonoma; Identificazione e orientamento sessuale; Malattia cronica e prospettive di vita autonoma; Nuove frontiere in geriatria; L’accompagnamento al fine vita; accanto al malato oggi: operatori sanitari volontari, una storia di servizio e di chiamata; Etica delle professioni sanitarie; Il medico a Lourdes tra scienza e miracoli e sanitari sui passi di Bernardette.
Intervengono, tra gli altri, Micaela Operti, Presidente Sezione UNITALSI Piemontese; Maria Rosaria Sardella, Medico Psichiatra Responsabile Sanitario UNITALSI  Piemontese;
Padre Carmine Arice, Padre Generale del Cottolengo e Assistente Ecclesiastico UNITALSI Piemonte; Guido Menato, Direttore 2^ clinica Ginecologica Università di Torino, Resp. Medico sottosezione Unitalsi  Torino; Paolo Manzoni, medico pediatra, Direttore Dipartimento Materno Infantile Ospedale di Biella; Chiara Manieri, Medico Endocrinologo ed Androloga, Università di Torino; William Liboni, Medico Neurologo – Presidente Fondazione “Un Passo Insieme Onlus”;  Mario Bo, Direttore SCDU Geriatria Città della Salute Torino; Ferdinando Garetto, Medico Cure Palliative Fondazione Faro e Consulente Oncologia Humanitas Gradenigo; Enrico Larghero, Medico Anestesista, Direttore Master Universitario in Bioetica Università di Torino; Maria Antonella Arras, Medico Bioeticista Consigliere Ordine dei Medici della Provincia di Torino; Marco Tampellini, Direttore Struttura Complessa Oncologia Asl To 3; Anna Maria Camoletto, Medico Pediatra Direzione Sanitaria Ospedale Koelliker Torino, Membro del Bureau Medical di Lourdes.
“Quando si parla della vita di ognuno di noi – spiega MICAELA OPERTI, Presidente della Sezione UNITALSI Piemontese – ci si riferisce ad una sfera altamente personale che comporta una riflessione sui condizionamenti di vario tipo, economici e sociopolitici che spesso non considerano il bene della persona ma solo interessi privati. Quanti tra noi si trovano ad affiancare la persona che soffre sono sempre al confine tra ciò che riguarda la persona su ciò che è buono, giusto e vero, e ciò che investe la sfera del sociale con imposizioni che diventano sempre più pressanti e prevaricanti la libertà.

“Il tema del convegno – sottolinea MARIA ROSARIA SARDELLA, responsabile scientifico del convegno – offre una riflessione sia agli operatori sanitari, che agli appartenenti al mondo del volontariato e della Pastorale, sul significato che hanno messo alla base della propria scelta personale e professionale. Che sia laico o credente, operare nel campo della salute comporta scegliere ogni giorno la vita nelle sue implicazioni e fragilità”.


Pubblicato il 20 Gennaio 2020