In duemila nel Santuario fondato dal Beato Bartolo Longo per venerare le reliquie di San Giuseppe Moscati
Sono giunti al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei in duemila i soci, tra volontari, ammalati e amici in difficoltà, dell’Unitalsi che hanno voluto partecipare alla diciassettesima edizione del pellegrinaggio nazionale dell’Unitalsi nella cittadina pompeiana. “Grazie per essere venuti e grazie per la vostra preghiera, grazie della vostra sofferenza attraverso la quale tutti, i fratelli e le sorelle possono partecipare alle sofferenze di Gesù Cristo. Vi do il più caloroso e sincero benvenuto in questo Santuario a tutte le sezioni dell’Unitalsi accogliendo anche le reliquie di San Giuseppe Moscati, amico, consigliere stretto e compagno di preghiere del nostro fondatore Bartolo Longo. Che questo Santuario e lo sguardo della Vergine possa restituirvi serenità, conforto e consolazione”. Le parole dell’arcivescovo-prelato di Pompei Mons. Tommaso Caputo che hanno aperto la celebrazione eucaristica presieduta da Beniamino De Palma, arcivescovo emerito di Nola e assistente dell’Unitalsi campana. “Fratelli e sorelle, in compagnia di Maria, vogliamo percorrere insieme un tratto di cammino della nostra vita. Cammineremo con Maria per la starda del Santuario portando in dono l’esempio della nostra fede, speranza e carità perché tutti insieme possiamo arricchirci nella previdenza edificazione”.
“Dobbiamo riscoprire l’importanza del pellegrinaggio. Attraverso il pellegrinaggio possiamo riscoprire l’importanza dell’attenzione verso l’altro” – ha sottolineato Antonio Diella, Presidente Nazionale nel suo saluto al termine della celebrazione nella basilica. “Questo è il tempo in cui basta parlare dell’Unitalsi, per essere dell’Unitalsi bisogna vivere l’Unitalsi, bisogna fare insieme in cammino, essere unitalsiani non è una pretesa, ma un dono che ci possiamo fare per testimoniare la fede nel Signore”.
“Pompei vuol dire casa, vuol dire accoglienza, amore, conforto e quanto ci insegnano tutti i giorni i nostri amici in difficoltà. Grazie a loro ci sentiamo vivi, utili per loro e per la nostra amata associazione che può intraprendere il suo cammino solo restando unita” – sono le parole di Federica Postiglione, presidente della Sezione Campana che concludono la prima parte del pellegrinaggio.
Nel pomeriggio, il pellegrinaggio è proseguito con la presentazione del libro “I Misteri di Lourdes” scritto da Filippo Anastasi. Il volume è stato introdotto dal Presidente Nazionale Antonio Diella e durante l’incontro svoltosi nella Sala Marianna de Fusco sono state esposte per la venerazione le reliquie di San Giuseppe Moscati accompagnate per l’occasione da don Claudio Pera. L’incontro si è concluso tra l’emozione dei presenti quando è stato proiettato il docufilm “Il Big Bang della fede” curato da Anastasi e in cui è intervistata Amelia Mazzitelli, le sue parole sul senso del pellegrinaggio, sul senso del servizio, sull’amore per gli altri e in particolare per Unitalsi hanno commosso tutti i partecipanti. Il pellegrinaggio è poi proseguito con la precessione eucaristica e la precessione serale fino alla tradizionale chiusura del quadro della Madonna di Pompei Vergine del Rosario tra gli appalusi dei fedeli.
Pubblicato il 28 Ottobre 2019