Una nuova e straordinaria stagione di pellegrinaggi. La persona e la speranza cuore del cammino associativo
L’UNITALSI annuncia l’apertura ufficiale della stagione dei pellegrinaggi 2026 e la pubblicazione online delle date dei viaggi del prossimo anno. Una stagione che si preannuncia particolarmente significativa. Per il 2026, l’UNITALSI – che oggi conta circa 40.000 soci in tutta Italia – ha programmato una straordinaria stagione di pellegrinaggi a Lourdes: oltre 45 aerei e 25 treni, con partenze settimanali da giugno a ottobre, collegheranno l’Italia alla Francia, permettendo a migliaia di ammalati, pellegrini e volontari di vivere un’esperienza di fede, cura e condivisione.

Accanto a Lourdes, cuore storico del cammino dell’Unitalsi, l’Associazione rivolge con fiducia e particolare attenzione lo sguardo alla Terra Santa, in attesa del necessario via libera da parte della Farnesina, nonché delle opportune garanzie in materia di sicurezza e copertura assicurativa da parte delle società e degli enti competenti per l’organizzazione e l’accoglienza dei pellegrini. Fatima e Santiago di Compostela, Loreto, Pompei e Siracusa completano il quadro delle partenze previste dall’Associazione per il nuovo anno, in cui si inseriscono i pellegrinaggi speciali, quello dedicato ai Giovani ad aprile ad Assisi e quello rivolto ai più piccoli a giugno a Lourdes.
“Nel nuovo anno desideriamo continuare a essere una comunità in cammino, accanto ai malati, alle persone con disabilità, agli anziani e a quanti vivono situazioni di fragilità – ha dichiarato Rocco Palese, Presidente Nazionale dell’UNITALSI. I nostri pellegrinaggi intendono essere luoghi concreti di incontro, tra chi dona il proprio tempo e chi riceve attenzione, tra il silenzio e la preghiera. Un cammino volto a rafforzare la fede e a vivere questa nuova stagione rigenerati dall’anno giubilare e lasciandoci guidare dal tema pastorale ispirato all’Annunciazione e, come sempre, da Maria, nostra Madre”. La nuova stagione dei pellegrinaggi dell’Unitalsi 2026 si inserisce così in un cammino più ampio, fatto di ascolto, servizio e prossimità, nel quale ogni pellegrinaggio diventa occasione di incontro e di pace.
Pubblicato il 19 Dicembre 2025

