Una disciplina che non conosce né barriere né età: Giovanni De Mitri vince la sezione Adulti a punteggio pieno
Un pomeriggio all’insegna della sportività, dell’impegno sociale e, soprattutto, della vera inclusività. Si è concluso con un grande successo di partecipazione e di intenti il torneo sociale di dama tenutosi presso la sede dell’Unitalsi di San Donaci, confermando come la dama sia un gioco che non conosce barriere di età, condizione o abilità.
L’evento ha visto la calorosa adesione di ben 49 partecipanti, suddivisi in tre avvincenti gruppi di gioco (uno di dama internazionale e due di dama italiana), che hanno trasformato la sede Unitalsi in un vibrante crocevia di sfide, strategie e nuove amicizie. Questo dato è la prova tangibile della forza aggregante della dama. Lo sport della mente, come viene definito questo gioco, richiede concentrazione, logica e rispetto reciproco, abilità che possono essere coltivate da chiunque, rendendolo un vero e proprio strumento di integrazione sociale. L’ambiente accogliente e supportivo offerto dall’Unitalsi ha ulteriormente amplificato questo messaggio, creando un contesto in cui ogni partecipante, dal damista più esperto al neofita, ha potuto sentirsi a proprio agio e pienamente valorizzato. Nonostante l’obiettivo primario fosse la solidarietà, la competizione non è mancata, soprattutto nel gruppo Dama italiana adulti, che ha offerto sfide intense e appassionate. Sul podio sono saliti Giovanni De Mitri, primo classificato a punteggio pieno, seguito da Davide Schiavone al secondo posto e Maria Altavilla terza. Il torneo non è stato solo un momento ludico, ma una bellissima e sentita iniziativa di solidarietà. Grazie alle quote di partecipazione e al sostegno di tutti gli intervenuti e delle loro famiglie, l’evento ha potuto raccogliere fondi essenziali per sostenere le attività della sezione Unitalsi di San Donaci.

La presidente dell’Unitalsi, Antonella De Filippis, insieme ad alcuni dei volontari come Rossella Guerrieri, Ilaria Pinto, Rocco Lillo e Nicola Panna, è stata la vera artefice dell’organizzazione impeccabile, dimostrando che dietro ogni grande iniziativa c’è una squadra mossa da profonda passione. Organizzatori e partecipanti non hanno mancato di porre un ringraziamento speciale delegato provinciale Fid (Federazione italiana dama), Daniele Caruso, che ha diretto la gara, “sempre presente accanto ai piccoli campioni”, sottolineando il legame profondo tra la Federazione, presieduta dall’ingegner Carlo Andrea Bordini, e l’impegno sociale sul territorio. Il prossimo appuntamento è già fissato per il prossimo 5 gennaio con il “Torneo di Natale”. brindisitoday.it
Pubblicato il 15 Dicembre 2025

